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30 candeline per Festate, il festival di culture e musiche del mondo

I Bab L’Bluz, gruppo franco-marocchino.

Festate – Festival di culture e musiche del mondo torna a Chiasso il 17 e 18 giugno 2022, preceduto il 10 e 11 giugno da Verso Festate a Stabio. Per festeggiare il traguardo della trentesima edizione, annullata ben due volte, l’entrata a tutti gli eventi sarà gratuita. In programma concerti con artisti nazionali e internazionali, gli eventi di ScenaOff con i musicisti del territorio, e, nell’ambito della Giornata del rifugiato, due incontri e una mostra. Completano l’offerta, il mercatino serale lungo Corso San Gottardo, curato dalla Società Commercianti del Mendrisiotto, e le proposte gastronomiche con prodotti locali, nella piazzetta retrostante lo stabile AGE, promosse da Nebiopoli.

Il titolo dell’edizione di quest’anno è “ritmi di passaggio”: «La prima parola ha una duplice valenza e contiene in sé due significati: da una parte, suggerisce la premessa di sonorità che scateneranno nella piazza la voglia di ballare, di vibrare all’unisono, di partecipare a uno spettacolo collettivo in cui l’energia degli artisti si sommerà a quella del pubblico. Dall’altro, questo evento si vuole proporre come un momento quasi taumaturgico di rinascita, come una beneaugurante kermesse della transizione, a partire dalla quale tutti siano più predisposti ad affrontare la quotidianità con animo sereno e ottimista».

 

Verso Festate

Le due serate che anticipano il festival, nella corte dell’antica Masseria del centro Pro Specie Rara, a San Pietro di Stabio, si apriranno con due spettacoli di burattini: venerdì 10 giugno, Arlecchino malato d’amore di Daniele Cortesi e sabato 11 giugno, Pirù, demoni e denari di Walter Broggini, entrambi in programma alle ore 17.30. L’associazione “Ul suu in cadrega” arricchisce il programma promuovendo quattro concerti, con inizio alle ore 20.30 e 22.30. Gli ospiti di venerdì sono gli Acquaragia Drom, gruppo storico della musica popolare italiana che proporranno musiche e storie dalla tradizione zingara, e il Mamaliga Orkestar, quintetto che arrangia e compone musica con influenze rom. Sabato sarà in scena il maestro della cornamusa irlandese Massimo Giuntini con i Willos, collettivo governato dalla violinista nordirlandese Stephanie Martin che porterà in scena An irish night, spettacolo fatto di canzoni, parole e musiche popolari della cultura celtica dell’Ulster. Il programma si chiude con Grand Bal Dub, progetto nato da un’idea di Sergio Berardo (Lou Dalfin) e Madaski (Africa Unite), che coniuga la musica tradizionale occitana con l’elettronica e il dub. In caso di maltempo Verso Festate si svolgerà presso il Salone dell’Ex-Asilo di S. Pietro.

 

Festate

“Sycle”, l’ultimo album della cantante Danitsa.

Sono quattro i concerti che compongono il palinsesto di Festate 2022, con inizio alle ore 21.00. Ad aprire il festival, venerdì, saranno la cantante franco-svizzera Danitsa e, a seguire, i Bab L’Bluz, gruppo marocchino-francese che mescola la musica chaabi e hassani, funky, rock e blues. Sabato sarà la volta dei Tamikrest, gruppo musicale maliano di etnia tuareg, e della Nuova Compagnia di Canto popolare, che mira a diffondere gli autentici valori della tradizione del popolo campano.

Il programma sarà affiancato da ScenaOff, il palco dedicato ai musicisti del territorio che avrà luogo come di consueto durante gli intervalli e alla fine dei concerti. Il 17 giugno i P-Joy proporranno cover e brani pop, blues, soul, R&B e jazz, mentre il dj set di Dirs comincerà con sonorità world beats sconfinando nell’elettronica. Il 18 giugno spazio a i Duemila, ossia Simone e Matteo, in arte Tedde e Oettam, che scrivono, producono, registrano e mettono sullo stesso piatto rap e melodie; il dj set finale sarà curato da Jemani Jahka Sound, Biomassa Sound e Sista Disasta.

Sabato sono inoltre previsti diversi eventi nell’ambito della Giornata del rifugiato, in collaborazione con OSAR – Organizzazione Svizzera d’Aiuto ai Rifugiati, rappresentata da SOS Ticino. Si inizia con Attraverso i tuoi occhi (ore 17), una riflessione sul concetto di rifugiato attraverso la recitazione di poesie di alcuni membri del collettivo Ticino Poetry Slam. Segue Afghanistan oltre i confini (ore 18.30), con le testimonianze di Filippo Rossi, giornalista e scrittore ticinese che ha documentato l’Afghanistan anche durante la presa dei talebani lo scorso agosto, e di Ali Soroush, membro dell’Associazione Comunità Afghana in Ticino (ACAT).  Nel corso della giornata verrà esposta la mostra fotografica Arte oltre i confini, realizzata dal progetto “Foto Voice Ontheroad”: le foto sono state scattate da alcuni utenti SOS Ticino per raccontare la loro storia, le loro emozioni e il loro percorso di integrazione in Svizzera. Accanto alla mostra, OSAR e SOS Ticino metteranno a disposizione del pubblico di Festate uno stand informativo, e saranno messi in vendita alcuni articoli degli atelier di SOS Ticino. Infine, verrà presentata la compagnia OSAR 2022 (ore 22.45).

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