Economia

A Manno la Ferrari dell’intelligenza artificiale

Non sono ancora stanco del mistero di queste strade (William Carlos Williams)

Per le organizzazioni finanziarie, l’intelligenza digitale rappresenta una grande opportunità che vogliamo cogliere, ha detto Luca Pedrotti, direttore generale di UBS Ticino, all’inaugurazione ufficiale del Business Solution Center, centro di avanguardia che da Manno si prefigge di sviluppare i progetti di intelligenza artificiale per il gruppo UBS. Le tecnologie aiuteranno le banche a diventare più performanti, consolidando il rapporto coi clienti, con servizi sempre più personalizzati e su richiesta, gestendo in modo sempre più efficace ed efficiente i processi nel back-office. L’intelligenza artificiale renderà le organizzazioni finanziarie più abili permettendo di comprendere meglio le esigenze della clientela, darà in real time le informazioni rilevanti; renderà le banche più sicure contro gli attacchi informatici. A 10 mesi di distanza dall’annuncio di questo progetto condividiamo con voi le prime esperienze già in essere dal mese di luglio con una ventina di persone operative selezionate tra oltre 800 di alto livello. Christian Vitta, consigliere di Stato, ha sottolineato come l’inaugurazione coltivi il progetto di spingere l’innovazione. Innovare significa creare il cambiamento in chiave positiva perché porta nuove opportunità, crescita ed evoluzione. Dobbiamo guardare i cambiamenti con occhi rivolti al futuro. Inutile remare contro la tecnologia che non si ferma. Bisogna gestirla e anticipare i tempi. Come lo sono state le competenze presenti sul nostro territorio, vedi la collaborazione con l’Istituto Dalle Molle sull’intelligenza artificiale e il mondo universitario ticinese. L’auspicio, ha concluso, è che altre aziende seguano l’esempio di UBS. Sabine Magri, Chief Operating Manager ha fornito alcuni aggiornamenti sul Center. La tecnologia trasforma il mercato finanziario. Per molta gente oggi la banca non è più che un’applicazione sul cellulare, ne siamo consapevoli. UBS negli ultimi 5 anni ha incrementato gli investimenti nella sfera tecnologica del 27%. Già oggi più di 700 robots sono in azione nei nostri sistemi dove ogni 15 secondi vengono generati più di 2 miliardi di dati: un volume impressionante di informazioni. Come estrarre il valore insito di questi dati con il massimo beneficio per i clienti? Qui vogliamo usare l’intelligenza artificiale. Abbiamo bisogno di dati e algoritmi che aiutino a estrarre l’informazione. Stiamo creando qui a Manno una Ferrari dell’intelligenza artificiale con un team tecnico che aiuterà a vincere la gara. Si è concretizzata la collaborazione con l’Istituto Dalle Molle con un accordo pluriennale per migliorare il servizio al cliente e i team già lavorano insieme. Senza la competenza dell’Accademia, ha detto Luca Gambardella dell’Istituto Dalle Molle, un mese perso è un anno perso, visti i progressi in atto, bisogna far squadra tra Accademia, economia e politica. Vinceremo la sfida assieme, perché abbiamo i dati qui sicuri in Svizzera e trattati da un ente no profit.

Corrado Bianchi Porro

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