Cultura

“A spasso con noi”: un viaggio (virtuale) nella Svizzera italiana

Nella primavera del 2019 il Centro di competenza Lingue e studi sul Plurilinguismo del DFA, guidato dalla responsabile del progetto Daniela Kappler, ha coinvolto il Corso di laurea in Comunicazione visiva della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI) con un gruppo di studenti del secondo anno per lo sviluppo di un concetto di comunicazione visiva, volto alla creazione di un nuovo materiale didattico per aumentare l’attrattività e l’efficacia dell’insegnamento dell’italiano come lingua straniera nelle classi di quinta e sesta elementare del Canton Uri. Il progetto didattico nasce da una cooperazione intercantonale e si basa sul messaggio culturale dell’Ufficio federale della Cultura 2016-2020 (Sviluppo e diffusione di materiale didattico in italiano). Il materiale didattico è orientato ai nuovi piani di studio cantonali (nel caso specifico al Lehrplan 21), integra l’educazione ai media e valorizza/promuove la cultura e la realtà della Svizzera italiana e dei ragazzi di 10-12 anni che ci vivono.

Grazie ad esso gli studenti in comunicazione visiva hanno potuto affrontare una sfida didattica e grafica interessante attraverso un progetto di comunicazione visiva ad ampio raggio, applicato a temi di interesse collettivo come l’educazione, l’interculturalità e la cultura italofona in Svizzera. Guidati dalle docenti Alessandra Dal Ben e Giulia Donnarumma ogni studente ha elaborato una propria linea grafica progettando un manuale dal titolo A spasso con noi. Si tratta di un viaggio (virtuale) nella Svizzera italiana suddiviso in 10 tappe (unità didattiche). Un itinerario didattico interattivo pensato per facilitare l’apprendimento di lingua e contenuto (geografia, storia e scienze) dei bambini e per essere uno strumento didattico valido per i docenti. Il prodotto del progetto è costituito da due manuali cartacei, da esercizi scaricabili online e da brevi materiali video, i quali introducono i temi che accompagnano gli allievi nella scoperta del territorio e della lingua. Delle undici proposte è stata scelta quella progettata dalla studentessa Naomi Sabato, in virtù del suo design contemporaneo e innovativo e per l’utilizzo di linguaggi infografici vicini al target di riferimento, tutti elementi risultati essere ideali per le necessità didattiche richieste dal progetto pedagogico.

I risultati hanno dimostrato ancora una volta l’importanza della collaborazione tra la ricerca, la didattica e la committenza. Una cooperazione estremamente importante per la crescita di tutte le parti. Per gli studenti un’occasione fondamentale per calarsi su progetti complessi, reali e tangibili, e al tempo stesso offrire un’apertura verso differenti scenari, spunti innovativi e ancorati alla fattibilità.

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