Lutto

Addio allo scrittore e critico letterario Pietro Citati

È morto all’età di 92 anni lo scrittore e critico letterario Pietro Citati. Nato a Firenze il 9 febbraio 1930, nella sua lunga riflessione ha spaziato da Omero a Proust, da Leopardi a Goethe, da Manzoni a Kafka. Fine interprete degli autori al centro della sua riflessione critica, già collaboratore del Giorno e del Corriere della Sera, negli ultimi anni di Repubblica, Citati vinse il Premio Viareggio nel 1970 con il suo Goethe, nel 1984 il Premio Strega con la biografia Tolstoj, e nel 2009 il Premio Chiara alla Carriera.

Tra le sue numerose opere sono da ricordare in particolare:  Immagini di Alessandro Manzoni: un saggio (1973); Alessandro (1974, 2a ed. con il titolo Alessandro Magno, 1985); Vita breve di Katherine Mansfield (1980, Premio Bagutta 1981); Kafka (1987); Storia prima felice, poi dolentissima e funesta (1989); Ritratti di donne (1992); La colomba pugnalata: Proust e la Recherche (1995); La luce della notte. I grandi miti nella storia del mondo (1996); La collina di Brusuglio:ritratto di Manzoni (1997); L’armonia del mondo: miti d’oggi (1998); Il male assoluto: nel cuore del romanzo dell’Ottocento (2000); La mente colorata: Ulisse e l’Odissea (2002); Israele e l’Islam: le scintille di Dio (2003); La civiltà letteraria europea: da Omero a Nabokov (2005); Pagine stravaganti di Pietro Citati (2005); La morte della farfalla: Zelda e Francis Scott Fitzgerald (2006); La malattia dell’infinito (2008); Leopardi (2010); Elogio del pomodoro (2011); Il Don Chisciotte (2013); I Vangeli (2014); Il silenzio e l’abisso (2018).

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