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Il regista Antonello Falqui nel programma “Dove sta Zaz?” su Rai 1, Roma, 5 maggio 1973. ANSA
È morto all’età di 94 anni Antonello Falqui, il padre del varietà e colui che aveva insegnato a vivere a intere generazioni di italiani e artefice del successo di tanti grandi personaggi dello spettacolo.
La notizia della sua scomparsa è apparsa proprio sui suoi profili ufficiali social (Facebook e Twitter) con una messaggio singolare «Sono partito per un lungo lungo lungo viaggio. Potete venire a salutarmi lunedì 18 novembre alle 11 alla chiesa di Sant’Eugenio a viale Belle Arti a Roma».
Non c’è voluto molto prima che la notizia facesse il giro del web, immediati i messaggi di cordoglio in rete da personaggi dello spettacolo fino alla gente più comune che lo ricorda con affetto. Anche la Tv a suo modo ha voluto rendergli omaggio, infatti diversi programmi hanno cominciato a mandare in onda alcuni spezzoni dei suoi varietà, Studio Uno e Canzonissima (i più famosi), e i volti dei loro protagonisti: da Mina a Walter Chiari, da Paolo Panelli a Bice Valori, da Franca Valeri alle gemelle Kessler.
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