Musica

Al via il 24° Festival di cultura e musica jazz

Paolo Fresu & Omar Sosa. © Roberto Cifarelli

Il Cinema Teatro di Chiasso è pronto ad accogliere la 24a edizione del Festival di cultura e musica jazz: in programma, dal 9 all’11 marzo 2023, sette concerti con interpreti riconosciuti a livello internazionale come pure nomi nuovi che già si stanno facendo strada nel panorama musicale jazz. Dalla freschezza groove degli Ikarus all’incanto di Paolo Fresu e Omar Sosa (09.03); dalle sonorità eclettiche del progetto “AKI” di Lucia Cadotsch al jazz arabo psichedelico di Yazz Ahmed (10.03); dalle orbite artistiche dei Lunatics scandite dai ritmi della batteria di Francesco D’Auria al genio di Dave Holland con la storia del suo jazz, passando dalle miscele elettroniche e techno dei TUN Torino Unlimited Noise (11.03): questi i nomi della nuova edizione, caratterizzata dalla mescolanza tra diverse tradizioni e culture. I concerti – con inizio alle ore 20.30 e 22.00, e alle 24.00 per l’esibizione finale – saranno trasmessi in diretta radiofonica su RSI Rete Due. Per info e prenotazioni: cassa.teatro@chiasso.ch | Biglietteria del Cinema teatro, Me-Ve 17-19, Sa 10-12 e 17-19.30 | tel. +041 (0)58 122 42 78.

Durante il festival, in collaborazione con l’Associazione Grande Velocità, il batterista Julian Sartorius proporrà allo Spazio Lampo l’installazione audio video Locked Grooves, allestita con un televisore e un sistema audio immersivo (10.03, ore 17.30), un concerto (10.03, ore 18.30) e una performance sonora tra le vie della città di Chiasso (11.03, ore 10.30-13.30, prenotazioni: spaziocondivisochiasso@gmail.com). L’idea alla base della pratica di Sartorius, è la semplice ripetizione di ritmi e grooves: un continuo susseguirsi di pattern registrati, improvvisati e mostrati tramite l’installazione audio video per dare la sensazione che spazio e tempo si dilatino e comprimano simultaneamente. Durante il lockdown, Sartorius ha praticato senza sosta in solitaria registrando il suono e filmandosi per molte ore. Se le registrazioni audio hanno portato a produrre dei dischi, in particolare l’ultimo Locked Grooves uscito l’anno scorso per la OUS Records, l’installazione presenta per la prima volta le registrazioni video. L’esibizione documenta una lunga performance in cui Julian ha suonato per 12 ore consecutive, sul tetto del palazzo dove vive a Berna. Le passeggiate sonore Hidden Tracks, con tanto di microfoni sistemati addosso a Julian e cuffie wi-fi per poter permettere al pubblico di sentire il concerto anche a distanza, porterà ad interrogarsi sul suono che hanno i nostri ambienti. I visitatori vedranno come Sartorius ricava i propri suoni da vari oggetti e dalla natura, ascoltandoli in tutti i loro dettagli grazie alle cuffie.

Si segnala infine che l’anteprima italiana del Festival di Chiasso è in programma sabato 4 marzo, dalle ore 20.30, al Teatro Sociale di Como. La quarta edizione de La lunga notte jazz vedrà protagonista il Quartetto di Fabrizio Bosso che renderà omaggio all’iconico Stevie Wonder. Il repertorio prevede alcune delle sue canzoni più significative, attingendo a un repertorio molto ampio che abbraccia un periodo che va dalla fine degli anni sessanta fino all’ultima pubblicazione del 2004: Another starIsn’t she LovelyMy Cherie Amour, ma anche Sir Duke e Moon Blue sono solo alcuni dei brani che verranno interpretati dal vivo. Non mancherà Overjoyed, recentemente pubblicato come singolo su tutte le piattaforme digitali e che anticipa il nuovo album in uscita a settembre per Warner Music. Prevendite disponibili sul sito del Teatro Sociale di Como.

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