Conferenza

Alla Casa della Letteratura parla il Muto: incontro sulla scrittura di Otto F. Walter

Si terrà giovedì 26 settembre alle ore 18.30, alla Casa della Letteratura per la Svizzera italiana (Villa Saroli, Viale S. Franscini, 9, Lugano), l’incontro sulla scrittura di Otto F. Walter, editore, scrittore ma soprattutto tra i co-fondatori del festival letterario svizzero Le giornate letterarie di Soletta. A parlarne Sarina Reina, Ulrich Suter, Christoph Rast e Cornelia Masciadri.

Otto F. Walter

Otto F. Walter.

Otto F. Walter (1928 – 1994), ultimo di nove figli si avvicina al mondo dei libri piuttosto presto: dapprima con un apprendistato e al contempo come volontario in una stamperia a Colonia. Siamo alla fine degli anni ’40 e l’editoria gli è nel sangue, grazie soprattutto al padre che nel 1916 fonda a Olten la Walter Verlag della quale Otto F. Walter diverrà direttore nel 1956 portandola a essere la più innovativa e coraggiosa casa editrice in Svizzera. Pubblicherà infatti autori come Peter Bichsel, Kurt Marti Alfred Andersch, Helmut Heissenbüttel, Alexander Kluge… La sorella di Otto è la poeta Silja Walter. I libri si respirano, e non solo a casa. Otto F. Walter è però dall’altra parte della barricata e l’attività editoriale è complessa: se Otto è per una letteratura moderna, d’avanguardia; gli altri soci dell’azienda sono conservatori e allineati a un cattolicesimo che poco si confà alle scelte ardite del programma editoriale che Otto persegue. Le loro strade si dividono nel 1967. La Walter Verlag perde il passo, rallenta (e nel 1990 verrà acquista dal gruppo Patmos). Seguiranno altre esperienze presso altri editori, sino al totale affrancamento della “professione alimentare” nel 1982 quando potrà vivere di sola scrittura. Otto F. Walter è infatti scrittore, ed è con la pubblicazione nel 1959 di Der Stumme (Il Muto) che la sua fama esplode, anche a livello internazionale; continua a pubblicare con regolarità: romanzi, racconti, pamphlet politici e opere teatrali.
Non solo editore e scrittore però. Otto F. Walter sarà in prima linea per la fondazione del Gruppo di Olten nel 1969 e, negli anni ’80, sarà tra i co-fondatori di quello che è oggi riconosciuto come il maggior festival letterario svizzero: Le giornate letterarie di Soletta.
Proprio a Soletta si spegnerà nel settembre del 1994 a seguito di un cancro ai polmoni.
La sua opera, seppur tradotta estensivamente all’estero, poca luce (o nulla) ha visto in italiano.

Il Muto (ADV publishing, Lugano) arriva finalmente al pubblico italiano grazie alla traduzione di Sarina Reina che, assieme a Ulrich Suter (Seetaler Poesiesommer), ripercorrerà la vita e l’opera di uno scrittore che è divenuto un’icona per la Svizzera e che il Ticino inizia a scoprire solo ora.

Ingresso libero
Prenotazione posti raccomandata

www.casadellaletteratura.ch

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