Arti figurative

Alla Fondazione Stelline di Milano la mostra “l’Ultima Cena dopo Leonardo”

Dal 2 aprile al 30 giugno 2019, alla Fondazione Stelline di Milano (Corso Magenta 61), si terrà la mostra internazionale l’Ultima Cena dopo Leonardo, evento di apertura della Milano Art Week 2019 (1-7 aprile).

La mostra, prodotta dalla Fondazione Stelline e a cura di Demetrio Paparoni, uno dei più riconosciuti critici e curatori italiani, è inserita nel palinsesto istituzionale Milano e Leonardo 500, il programma di iniziative e progetti che celebra l’opera e il pensiero di Leonardo in occasione del quinto centenario dalla sua morte.

«La Fondazione Stelline ha un forte legame con il Genio del Rinascimento», sottolinea il presidente PierCarla Delpiano, «anche grazie al lavoro di Andy Wharol, che ha realizzato la sua ultima serie The Last Supper proprio per le Stelline, dove l’ha esposta nella famosa mostra del 1987 in omaggio al Cenacolo, ospitato in Santa Maria delle Grazie, davanti alla sede della fondazione».

Il percorso espositivo prevede la presenza di sei figure chiave della scena artistica contemporanea: Anish Kapoor, Robert Longo, Masbedo, Nicola Samorì, Wang Guangyi e Yue Minjun. I sei artisti, di diversa tradizione culturale, hanno riletto il tema dell’Ultima Cena a partire dalla raffigurazione che ne ha dato Leonardo, facendone una delle espressioni più alte della nostra cultura, in un originale dialogo tra oriente e occidente.

Come spiega il curatore Demetrio Paparoni, le presenze in mostra rispondono a precisi criteri: Anish Kapoor è l’artista che più di ogni altro incarna lo spirito leonardesco, incentrando la propria ricerca sul rapporto tra arte e scienza, tra sparizione e apparizione della forma; Robert Longo è l’artista americano che ha ridefinito in chiave attuale una rilettura dei capolavori del passato, facendone espressione del presente. Rendendo palpabile il tema della morte biologica della pittura, Nicola Samorì affronta la narrazione di opere classiche, caricandole di nuovi significati; gli artisti multimediali Masbedo focalizzano la loro attenzione sulle mani di Pinin Brambilla Barcilon, la restauratrice che ha salvato l’Ultima Cena di Leonardo in oltre 22 anni di costante e ininterrotto lavoro. E ancora, Yue Minjun indaga il tema della confusione della mente attraverso l’impenetrabilità dell’immagine sacra; Wang Guangyi, in un grande polittico di sedici metri, che è la più importante rappresentazione dell’Ultima Cena realizzata in tempi recenti in Cina, e mai esposta in Occidente, sovrappone l’iconografia leonardesca al paesaggio e alla tecnica pittorica tradizionale cinese del Wu Lou Hen.

Per ulteriori informazioni: https://stelline.it/it

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