Arte

Artissima, tre mostre nelle sedi della Fondazione Torino Musei

Pamela Diamante, Fenomenologia del sublime, 2020, Collage realizzato con Pietra Paesina e stampa su dbond, ©Galleria Gilda Lavia, Roma e l’artista. Crediti fotografici: Giorgio Benni.

Artissima Internazionale d’Arte Contemporanea si propone per il 2020 in versione Unplugged. Una formula nuova, dilatata nei tempi e negli spazi, che riunisce esposizioni fisiche, realizzate con Fondazione Torino Musei, e progetti digitali: una versione acustica della fiera che focalizza la propria attenzione sullo strumento (le opere) e la voce (le gallerie).

Jack Pierson, STILL LIFE, 2020, Smalto, foglia d’oro, metallo e legno, Courtesy l’artista e Thomas Brambilla Gallery, Bergamo.

Con il titolo Stasi Frenetica, dal 7 novembre 2020 al 9 gennaio 2021 (anteprima su invito il 5 e 6 novembre 2020), i musei della Fondazione Torino Musei – GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica e MAO Museo d’Arte Orientale – ospiteranno un corpus di opere provenienti dalle gallerie di Artissima selezionate per questa edizione della fiera, offrendo uno spaccato di quello che il pubblico avrebbe trovato negli stand. Una presentazione corale sul tema Stasi Frenetica, curata da Ilaria Bonacossa in stretto dialogo con i galleristi coinvolti.

La GAM, Palazzo Madama e il MAO presenteranno un distillato delle storiche sezioni di Artissima: la Main Section, che raccoglie le gallerie più rappresentative del panorama artistico mondiale; New Entries, che propone gallerie emergenti della scena internazionale, e Dialogue/Monologue, in cui gallerie dal forte approccio sperimentale presentano un singolo artista o il dialogo tra due artisti.

Il concetto di Stasi Frenetica, alla base delle mostre, è un invito a riflettere sull’idea dell’accelerazione opposta all’inerzia e sulla necessità, sempre più impellente, di cambiare i nostri paradigmi e ricercare possibili risposte alla crisi attuale. Risposte che potrebbero e dovrebbero essere suggerite anche da una profonda e meditata evoluzione culturale e sociale veicolata dall’arte, da sempre testimone di storie e civiltà passate e al contempo catalizzatrice delle visioni più innovative. Un tema al centro dei più attuali dibattiti che rappresenta anche un’interessante chiave di lettura dei mesi passati, caratterizzati dall’alternarsi di diverse modalità di lockdown.

GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea
L’edificio modernista della GAM accoglierà, al piano terra e nella sala mostre al piano -1, un allestimento di sorprendente polifonia visiva con oltre cento opere delle gallerie delle sezioni Main Section e Dialogue/Monologue di Artissima, selezionate da Ilaria Bonacossa.
Dalla Main Section provengono lavori monumentali di grandi artisti, veri e propri pionieri, accostati a esperimenti irriverenti di talenti internazionali: piccoli e inaspettati segni creativi, sculture, grandi installazioni, quadri e fotografie forniranno un variegato spaccato delle ricerche di artisti provenienti da tutto il mondo. Le gallerie della sezione Dialogue/Monologue presenteranno invece opere più intime, ma altrettanto capaci di attivare risonanze e stimolanti riflessioni.

PALAZZO MADAMA – Museo Civico d’Arte Antica
La Corte Medievale, cuore antico di Palazzo Madama, riunirà una trentina di opere individuate insieme con gallerie delle edizioni 2020, 2019 e 2018 di New Entries, le più giovani e sperimentali gallerie aperte da massimo 5 anni. Con la regia di Ilaria Bonacossa e Valerio Del Baglivo, il tema della stasi frenetica in questa atmosfera assume un carattere conturbante e vagamente soprannaturale. Nella Corte, sede di Artissima Unplugged Stasi Frenetica, sono visibili le diverse fasi costruttive dell’edificio, dai resti della Porta Romana detta decumana fino agli archi medievali.

MAO Museo d’Arte Orientale
Il MAO metterà in dialogo con le collezioni del museo, e dunque inserite nel percorso di visita, una selezione di 10 opere “orientaliste”. Il visitatore sarà così invitato a una speciale caccia al tesoro attraverso l’edificio storico che ospita il museo. Il contrasto tra passato e presente porterà a riflettere su come l’arte contemporanea nasca in risposta a una ricca storia di elementi formali, spirituali e artigianali. La mostra testimonia l’approfondita ricerca di alcune gallerie nella scoperta degli sviluppi dell’arte contemporanea d’Oriente.

Ai Wei Wei, Porcelain Vases with Bamboo Poles, 2008, bamboo, porcellana, site specific, Courtesy l’artista e GALLERIA CONTINUA, San Giminiano, Beijing, Les Moulins, Havana, Roma.

La realizzazione delle mostre gode del sostegno della Camera di commercio di Torino e della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT che ha inoltre confermato, nonostante le difficoltà contingenti e gli scenari sempre variabili, il budget di acquisizioni istituzionali da sempre dedicato alle proposte di Artissima.

Parallelamente al progetto espositivo nei musei, Artissima lancerà Artissima XYZ, un’inedita piattaforma cross-mediale online che trasforma le sezioni curate della fiera in un’immersiva esperienza digitale. Per l’edizione 2020, le sezioni Present Future curata da Ilaria Gianni e Fernanda Brenner, Back to the Future curata da Lorenzo Giusti e Mouna Mekouar e Disegni curata da Letizia Ragaglia e Bettina Steinbrügge vivranno sulla piattaforma Artissima XYZ, online dal 3 novembre al 9 dicembre 2020.

Stasi Frenetica è realizzata grazie al sostegno di Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e Camera di commercio di Torino.

 

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