Mostra

“Attese del cuore”, la mostra di Fabio Calvetti a Lugano

Fabio Calvetti, Hotel, 2023.

Si inaugura sabato 24 febbraio alle ore 17.00, presso l’AA Spazio Arte di Lugano, la mostra Attese del cuore del pittore toscano Fabio Calvetti. Esponente della nuova Figurazione italiana, nelle sue opere rappresenta l’attesa, l’assenza e i silenzi dell’anima. I principali riferimenti artistici sono Edward Hopper, con la sua visione desolata e solitaria dell’uomo contemporaneo, e Mario Sironi, con i suoi profondi silenzi.

«Le sue opere», scrive il critico e storico dell’arte Giovanni Faccenda, «sono rappresentazioni sceniche di un momento di introspezione; ci ritroviamo, così, di fronte ad un palcoscenico, dove attori sono un personaggio ma anche l’assenza dello stesso, calati in un’atmosfera immobile, in un momento di vita sospeso. Le figure femminili o le sedute vuote sono in attesa, vorremmo credere di qualcuno, ma fors’anche di qualcosa non accora accaduto. Nel silenzio della notte, senza un preciso riferimento spazio-temporale, siamo spettatori di un attimo rubato all’intimità, di un pensiero, di un ricordo, di uno sguardo rivolto oltre». «La donna che Calvetti sceglie di raffigurare», aggiunge Faccenda, «negli abiti rossi, nelle pose seducenti e nei tacchi a spillo, persa ovunque lei sia, in una stanza della sua casa o in un hotel, su un marciapiede o seduta a una fredda fermata dell’autobus, indugia come un’apparizione inaspettata, magica e tremante di emozione, in una scena piena di enigmi che suscitano una ampia gamma di emozioni nello spettatore».

Fabio Calvetti, Ma dove sei, 2021.

Fabio Calvetti nasce a Certaldo, in provincia di Firenze, nel 1956. Consegue la maturità artistica e si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Alla SIAC di Firenze del 1987, viene inserito in Green Wave, una selezione di giovani artisti italiani. Gli anni ’90 vedono le prime mostre personali del pittore, in particolare fuori dall’Italia in Europa, Giappone e Stati Uniti. Fu allora che iniziò i suoi rapporti a lungo termine con la Shiraishi Gallery di Tokyo e la Schortgen Galerie in Lussemburgo. Ha partecipato a fiere d’arte a Ginevra, Amsterdam, Strasburgo, Gand, L’Aia e Kortrijk. Dopo questa esperienza internazionale, il suo lavoro ha iniziato a trovare un pubblico in Italia, sfociando in importanti mostre personali a Certaldo (Palazzo Pretorio) e Genova (Galleria Guidi), Ercolano (Villa Campolieto) e Napoli (Casina Pompeiana). Il suo debutto a Milano è stato con la Galleria Artesanterasmo nel 2003, dove esporrà nuovamente nel 2006 e nel 2008. Nel frattempo, continua a esporre a fiere internazionali e ad allestire importanti mostre personali all’estero, come quelle a Parigi alla fine del 2006 e Sarasota, in Florida, nel 2006 e nel 2008. Il lavoro di Calvetti è diventato da allora al centro di un intenso interesse da parte delle gallerie, con prestigiose mostre personali presso il City Art Museum di Kwangju in Corea del Sud, la Shinjuku Park Tower a Tokyo, la Medici Gallery a Sarasota – Florida, USA, la Galerie Saint-Hubert a Lione, il Museo Nazionale Palazzo Venezia a Roma, la Galerie Tournemine a Parigi, la Biblioteca Nazionale Marciana a Venezia e molte altre sedi. Recentemente le mostre personali al Museum Utrillo-Valadon di Parigi, alla Season Gallery di Sofia e al Seoul Art Center di Seoul, nonché le grandi mostre a Palazzo Bastogi a Firenze e al Nagahoka Kesakichi Memorial Gallery. In Giappone è stato incluso nell’importante progetto World Artist Tour accanto a nomi del calibro di Tom Wesselmann, Alex Katz e George Segal.

Attese del cuore, presso l’AA Spazio Arte, in Corso Elvezia 2 a Lugano, è aperta al pubblico dal 24 febbraio al 24 marzo 2024: Ma-Sa, ore 13.00-18.30 o su appuntamento (info@aaspazioarte.ch, tel. +41 (0)91 99 33 838).

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