Incontri

Bellinzona, la presentazione della monografia dedicata ad Andrea Gabutti

Esce per le Edizioni Casagrande Andrea Gabutti. Opere scelte / Oeuvres choisies 1991 – 2021, la prima importante monografia dedicata alla trentennale ricerca artistica di Andrea Gabutti. Il volume bilingue, italiano e francese, è a cura dello storico dell’arte Marco Franciolli, già direttore del Museo Cantonale d’Arte e del MASI Lugano. Contiene saggi di Marco Franciolli e Véronique Mauron, storica dell’arte e prof.ssa al Collège des humanités (CdH) del Politecnico di Losanna.

Il volume verrà presentato venerdì 26 novembre alle 18.00 nell’auditorio di BancaStato a Bellinzona. Alla presentazione interverranno Andrea Gabutti e il curatore del volume Marco Franciolli. Seguirà un aperitivo. La serata è organizzata dalle Edizioni Casagrande in collaborazione con BancaStato. Entrata libera, accesso consentito solo con certificato Covid, documento d’identità e mascherina. Posti limitati.

Con oltre un centinaio di riproduzioni ottimamente stampate, la monografia permette di apprezzare il percorso creativo di Andrea Gabutti dagli esordi nel 1991 a oggi. In trent’anni di intensa attività artistica, l’artista ha sperimentato varie tecniche del disegno e della pittura, allargando talvolta il proprio campo espressivo alla scultura e all’installazione.

In questa pubblicazione vengono approfonditi gli aspetti più rilevanti del discorso artistico di Gabutti, come la ricorrenza e le variazioni degli stessi soggetti, l’evoluzione delle tecniche pittoriche e del segno, l’uso di vari supporti e la scelta dei formati. Chiudono il volume alcune opere recenti, nelle quali si osserva una forte tensione tra valori cromatici e strutture ritmiche della superficie pittorica, in una specie di ingrandimento di motivi già presenti nelle opere precedenti, promossi ora a soggetto principale del quadro. Questi lavori recenti confermano Gabutti come uno dei più interessanti pittori svizzeri contemporanei e nel contempo indicano nuovi indirizzi, ribadendo così la sua necessità di rinnovare costantemente il lessico e i temi del proprio linguaggio artistico.

In cima