Non sapevo proprio cosa avrei trovato, andando al concerto di Beppe Donadio al Teatro Sociale, ieri sera, a Bellinzona perché di lui, musicalmente e cantautorialmente, conoscevo molto poco, se non per aver colto qua e là, sui social, qualche lancio o stralcio dei suoi brani musicali. Quest’estate si è esibito a Estival Jazz a Lugano ma l’ho mancato. Perciò ieri era una di quelle sere che ti lasci sorprendere, e ti affidi al gusto artistico di chi dirige il Teatro Sociale, che di solito fa scelte di un certo spessore. Ebbene Beppe Donadio mi ha catturata in particolare per i testi delle sue canzoni. Ritengo che il testo sia la parte costitutiva e il perno fondante attorno al quale ruotano le mie preferenze, dal momento che la scelta delle parole è la parte preponderante, e significativa in quanto sigla il valore d’insieme: il testo in primis, e a seguire musica e voce sullo stesso piano.
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