È tutto pronto per il 78° Festival di Cannes, in programma da oggi, 13 maggio, fino al 24 maggio. Sarà Laurent Lafitte, attore e umorista francese, a condurre le serate di apertura e chiusura, prendendo il posto di Camille Cottin. Il protagonista della prima giornata sarà un’icona del cinema mondiale, Robert De Niro, che riceverà la Palma d’Oro Onoraria, in occasione della proiezione fuori concorso di Partir un jour, debutto alla regia della giovane cineasta francese Amélie Bonnin. Il film si basa sull’omonimo cortometraggio che nel 2023 ha conquistato il César come miglior cortometraggio di finzione.
Nella selezione ufficiale quest’anno non compare alcun film svizzero. Il cinema italiano sarà invece rappresentato da Fuori, il nuovo film di Mario Martone, sceneggiato da Ippolita Di Majo. L’opera racconta un capitolo poco noto della vita della scrittrice Goliarda Sapienza, interpretata da Valeria Golino. Ambientato nel carcere femminile di Rebibbia nel 1980, il film segue la protagonista nel percorso di rinascita che avviene attraverso il legame con una delle detenute, interpretata da Matilda De Angelis. Un rapporto che si trasforma in una nuova spinta vitale per la scrittura e l’esistenza stessa della protagonista. Nel cast figura anche la cantante Elodie. L’Italia si distingue anche nella sezione Un Certain Regard. Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis presentano Testa o Croce?, un originale western all’italiana interpretato da Nadia Tereszkiewicz e Alessandro Borghi, che segue il viaggio di un inedito Bufalo Bill, in una narrazione sospesa tra mito e realtà. Accanto a loro, Francesco Sossai concorre con Le città di pianura, un road movie intimista che esplora il paesaggio e l’animo umano attraverso il movimento e l’incontro.
La lista delle personalità che solcheranno i 24 gradini del Palais des Festivals si preannuncia ricca e straordinaria. Jodie Foster tornerà sulla Croisette con Vie Privée, un thriller diretto da Rebecca Zlotowski e presentato fuori concorso. Josh O’Connor sarà tra i protagonisti più presenti, grazie a due pellicole in gara: The Mastermind, diretto da Kelly Reichardt, e The History of Sound, un dramma sentimentale firmato da Oliver Hermanus, in cui recita al fianco di Paul Mescal. Grande attesa anche per il nuovo progetto di Ari Aster, intitolato Eddington, western ambientato durante la pandemia del 2020. Non sarà da meno The Phoenician Scheme, titolo italiano La trama fenicia, l’ultima fatica di Wes Anderson, che si presenta con un gruppo di interpreti di livello assoluto, da Benicio del Toro a Scarlett Johansson, la quale porterà anche la sua prima regia, Eleonor the Great. Presenti anche i fratelli Dardenne con Les Jeunes Mères, nuova incursione nel mondo del realismo sociale che ha fruttato loro ben due Palme d’Oro in passato. Lynee Ramsay torna invece con Die, My Love, un dramma intenso che segna il ritorno sul grande schermo di Jennifer Lawrence, qui affiancata da Robert Pattinson e LaKeith Stanfield. Atteso anche Sentimental Value del norvegese Joachim Trier, una riflessione sul valore degli affetti familiari e delle emozioni. Richard Linklater, autore della celebre trilogia Before, firma New Wave, un film meta-cinematografico che racconta le vicende legate alla nascita della Nouvelle Vague e alla produzione di Fino all’ultimo respiro di Jean-Luc Godard.
Nella sezione Fuori Concorso, spiccano due produzioni hollywoodiane cariche di tensione. Highest 2 Lowest, il nuovo progetto diretto da Spike Lee, promette un viaggio cinematografico ad alto impatto visivo e narrativo. A contendergli l’attenzione del pubblico è Mission: Impossible – The Final Reckoning, firmato da Christopher McQuarrie, che segna il capitolo conclusivo dell’iconica saga iniziata nel 1996 con Brian De Palma. Tom Cruise torna nei panni dell’agente Ethan Hunt per affrontare una missione che potrebbe determinare le sorti dell’umanità. Nella competizione ufficiale, cresce l’attesa per Alpha, il nuovo lavoro della regista francese Julie Ducournau, vincitrice della Palma d’Oro nel 2021. La cineasta torna con una storia che ruota attorno a una tredicenne e alla madre single con cui vive. Un misterioso tatuaggio apparso sul braccio della giovane scatena una serie di cambiamenti radicali. A sorprendere gli addetti ai lavori è Sound of Falling, secondo film della tedesca Mascha Schilinski. Il film è stato inserito direttamente nel Concorso principale, segnando una potenziale rivelazione del festival. Carla Simón approda per la prima volta a Cannes con Romeria, il suo nuovo lungometraggio dopo il trionfo berlinese con Alcarràs. La regista catalana racconta la storia di Marina, giovane donna alla ricerca di verità sul passato del padre, morto di AIDS.
A presiedere la giuria principale sarà Juliette Binoche, icona del cinema francese e internazionale, già premiata sulla Croisette nel 2010 con il riconoscimento per la miglior interpretazione femminile grazie al film Copia Conforme di Abbas Kiarostami. Per quanto riguarda la sezione Un Certain Regard, il compito di guidare la giuria è stato invece affidato alla regista britannica Molly Manning Walker, rivelazione del Festival di Cannes 2023 grazie al suo debutto How To Have Sex, vincitore proprio in questa sezione.
