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Carofiglio e Auci inaugurano le Colazioni letterarie

Nella seconda metà di ottobre si terrà, con Gianrico Carofiglio e Stefania Auci, un’anteprima della terza edizione di “Colazioni letterarie”, il ciclo di incontri nella Hall del LAC volti a far conoscere meglio al pubblico personaggi di spicco del mondo letterario e culturale. Gli incontri ricalcheranno la formula di quelli precedenti; le autrici e gli autori invitati parleranno delle loro ultime “fatiche” letterarie e durante l’incontro sarà fatta a tutti la stessa domanda: “Qual è il classico preferito e quale ruolo questa lettura ha avuto nella produzione letteraria e nella vita?”.

 

24 ottobre, ore 11.00, LAC Hall

Gianrico Carofiglio dialoga con Roberto Antonini 

“Della gentilezza e del coraggio. Breviario di politica e altre cose” (Feltrinelli, 2020)

Gianrico Carofiglio accompagnerà il pubblico in un viaggio nel tempo e nello spazio proponendo suggerimenti, per una nuova pratica della convivenza civile. Una pratica che nasce dall’accettazione attiva dell’incertezza e della complessità del mondo ed elabora gli strumenti di un agire collettivo laico, tollerante ed efficace. Partendo dagli insegnamenti dei maestri del lontano Oriente e passando per i moderni pensatori della politica, si scopre un nuovo senso per parole antiche e fondamentali, prima fra tutte la parola gentilezza. Non c’entra nulla con le buone maniere, né con l’essere miti, ma disegna un nuovo modello di uomo civile, che accetta il conflitto e lo pratica secondo regole, in una dimensione audace e non distruttiva. Per questo la gentilezza, insieme al coraggio, diventa una dote dell’intelligenza, una virtù necessaria a trasformare il mondo. E contrastare tutte le forme di esercizio opaco del potere diventa un’attività sovversiva, che dovrà definire l’oggetto dell’azione e della ribellione comune.

Gianrico Carofiglio, Magistrato dal 1986, è stato Pretore, Pubblico Ministero e Sostituto procuratore alla Direzione distrettuale antimafia di Bari. È stato eletto senatore della Repubblica italiana nel 2008. Carofiglio ha scritto numerosi libri sia di narrativa che di saggistica. Ha inaugurato il genere legal thriller italiano e ha ricevuto numerosi premi.

 

31 ottobre, ore 11.00, LAC Hall

Stefania Auci dialoga con Mariarosa Mancuso

“I leoni di Sicilia” (Nord, 2019)

© Yuma Martellanz

Stefania Auci racconterà cosa l’ha spinta e come ha lavorato per scrivere il libro che in un anno e mezzo ha avuto ventisette edizioni, ha venduto oltre 450mila copie, è diventato un caso editoriale internazionale e tuttora è ininterrottamente il romanzo italiano in testa alle classifiche di vendita e i diritti di traduzione sono stati venduti in 26 Paesi. Il romanzo I Leoni di Sicilia è una saga familiare, scritta intrecciando il percorso dell’ascesa commerciale e sociale dei Florio con le loro tumultuose vicende private, sullo sfondo degli anni più inquieti della Storia italiana: dai moti del 1818 allo sbarco di Garibaldi in Sicilia. Dal momento in cui sbarcano a Palermo da Bagnara Calabra, nel 1799, Paolo e Ignazio Florio sono decisi ad arrivare più in alto di tutti. A essere i più ricchi, i più potenti. E ci riescono: in breve tempo, i fratelli rendono la loro bottega di spezie la migliore della città, poi avviano il commercio di zolfo, acquistano case e terreni, creano una loro compagnia di navigazione. Nelle cantine Florio, un vino da poveri, il marsala, viene trasformato in “nettare”; a Favignana, un metodo rivoluzionario per conservare il tonno, sott’olio e in lattina, ne rilancia il consumo. Si tratta dunque della storia di una famiglia che ha sfidato il mondo, che ha conquistato tutto e che è diventata una leggenda.

Stefania Auci, trapanese di nascita e palermitana d’adozione, è laureata in Giurisprudenza. Sin dai tempi dell’università si è dilettata nello scrivere fino alla pubblicazione del suo primo romanzo, Florence, nel 2015. Il successo è arrivato pubblicando la saga dei Florio.

 

Info e Prenotazioni

Gli incontri sono gratuiti, con posti limitati. Al fine di garantire la tracciabilità del pubblico, la partecipazione è soggetta a prenotazione obbligatoria tramite il sito edu.luganolac.ch. I biglietti sono nominativi e non trasferibili. Le persone che hanno effettuato la prenotazione sono invitate a presentarsi 30 minuti prima dell’inizio dell’incontro; a incontro iniziato il posto prenotato non è più garantito. In caso di impedimento, i titolari di biglietto sono pregati gentilmente di avvisare la biglietteria, scrivendo a: amm.biglietteria.lac@lugano.ch. L’uso della mascherina è obbligatorio a partire dai 10 anni.

Le anteprime e la terza edizione di Colazioni letterarie sono promosse da PiazzaParola e LAC Lugano Arte e Cultura nell’ambito del programma LAC edu, in collaborazione con Lac Shop, grazie al contributo di UBS, partner principale LAC edu.

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