Cultura

Castellinaria: anticipazioni e novità

Come da tradizione il Locarno Festival ha aperto una finestra per presentare la nuova edizione di Castellinaria che si tiene dal 17 al 24 novembre all’Espocentro di Bellinzona. Una rassegna che quest’anno si rinnova con l’arrivo alla presidenza di Flavia Marone (al posto di Gino Buscaglia) e alla vicepresidenza di Gabriella De Gara che affianca Stelio Righenzi in quel ruolo.
Siamo alla 31esima edizione e come l’ha definita Righenzi “è un’utopia realizzata che si ripete ogni volta e ne siamo orgogliosi”.

Le prime parole della nuova presidente sono state di ringraziamento per la carica che le è stata assegnata e ha insistito sull’importanza della rassegna per i ragazzi. “Si tratta di un’operazione di investimento sulle generazioni future e dobbiamo continuare a crederci e a proseguire nel solco di quanto di buono è già stato fatto” ha detto.

Da parte sua lo storico direttore Giancarlo Zappoli si è soffermato su alcuni eventi del programma. In particolare ha ricordato che per i più piccoli sarà proposto il film d’animazione Molly Monster del regista svizzero Ted Sieger e sarà proitettato un bel film di Xavier Koller intitolato Una campana per Ursli (2015). Produzioni che secondo il direttore seguono l’idea alla base del festival è cioè quella di aiutare i ragazzi a liberarsi da stereotipi e condizionamenti.

Ma Castellinaria non è solo film. Infatti, durante la manifestazione, saranno visibili alcune mostre. Per esempio quella denominata Che effetto che fa e che si concentra sugli effetti speciali attraverso un viaggio interattivo e grazie ad alcuni atelier organizzati per i ragazzi, sarà possibile scoprire i segreti di queste magie che solo il cinema può dare e che risalgono agli albori della settima arte con quel personaggio incredibile che fu Georges Méliès.

Come ha spiegato Gabriella De Gara sono inoltre diverse le collaborazioni in atto. Quest’anno è stato stretto un accordo con la prestigiosa New York Film Academy e per l’occasione ci sarà un ospite d’eccezione: Craig Caton-Largent, responsabile del dipartimento animazione 3D della scuola.

È stato inoltre annunciato che il prossimo anno Castellinaria farà parte dello Young Audience Award, un prestigioso premio che coinvolge 34 Nazioni europee. Ma questa è storia del 2019.

Tornando all’edizione di quest’anno è stato ricordato che il manifesto è realizzato da Nives Frangi (studentessa del quarto anno al CISA) e continueranno i decentramenti del festival. Nelle varie sale del Cantone sarà possibile vedere i film in concorso a Bellinzona. Ma non solo, oltre San Gottardo, anche nelle province italiane insubriche diverse sale proietteranno le pellicole bellinzonesi per alcune classi.

Interessante anche un altro evento che sarà visibile a Castellinaria. Marco Lurato e Edy Radice (due ex studenti della Supsi) hanno realizzato un’applicazione la quale, attraverso le locandine di alcuni film fantascientifici, riesce a mostrare il dietro le quinte: in che modo sono stati realizzati gli effetti.

Il tutto per far crescere i ragazzi, farli divertire e far loro comprendere che il cinema, oltre a essere un momento di evasione, può anche arricchire.

Nicola Mazzi

In cima