Cinema

Castellinaria, il via alle proiezioni del “Concorso Young”

Lunedì 15 novembre, a Castellinaria le proiezioni del Concorso Young prendono il via al Forum di Bellinzona alle 8.30 con due film: Nachbarn (CH, 2020), del regista curdo-svizzero Mano Khalil, segue un bambino curdo nel suo primo anno di scuola, un anno difficile, non solo per la morte della madre ma anche per l’indottrinamento impartito dal nuovo insegnante, inviato da Damasco. E poi, The Salt in Our Waters di Rezwan Shahriar Sumit, (F, BDG 2020), si incentra invece su uno scontro fra tradizione e modernità che ha per sfondo un villaggio di pescatori in Bangladesh.

Con il Concorso Kids ci si sposta all’Espocentro iniziando alle 9.15 con My Dad Is A Sausage (B/ G/ NL, 2021), film in prima svizzera di Anouk Fortunier, dove un padre di famiglia lascia un impiego sicuro per seguire i suoi sogni, scatenando reazioni diverse nella cerchia dei suoi cari. Alle 14.00 Liban 1982 di Oualid Mouaness (LBN/ F/ QAT/ DK, 202, prima svizzera) ci porta nella Beirut di quarant’anni fa dove gli allievi di una quinta elementare si ritrovano spettatori impotenti dell’inizio di una guerra. Come quelle del Concorso Young al Forum, anche queste proiezioni sono riservate alle scuole iscritte.

Per il programma preserale e serale di Castellinaria, all’Espocentro fuori concorso, in prima assoluta, alle 18.15 spazio al cortometraggio La speranza vive intera (CH, 2021) di Stefano Ferrari, che documenta l’esperienza vissuta da tre attori nel febbraio di quest’anno, durante il secondo lockdown. Rinchiusi nel Teatro Sociale di Bellinzona per lavorare al riallestimento dello spettacolo Il dolore, sono immersi in una situazione paradossale, quella di creare per un pubblico che non si sa se e quando potrà mai vedere lo spettacolo. E sempre il teatro è al centro del film che viene proiettato in prima internazionale subito dopo, Un palco per la vita (CH, 2021) di Lorenzo Pomari e Paolo Vandoni, dove tre storie individuali – quelle di Miguel Angel Cienfuegos, Seid Ali e Ludovico Franscini – si intrecciano a tre vicende teatrali legate alla figura di William Shakespeare.

A concludere la terza giornata della 34ª edizione del Festival del cinema giovane sarà il tradizionale appuntamento con Castellincorto, quest’anno eccezionalmente spostato al lunedì. Dalle 20.00, il concorso dedicato ai cortometraggi proporrà una dozzina di opere provenienti da Svizzera, Francia, Ungheria, Croazia, Slovenia, Spagna, Portogallo, Israele, Germania, Regno Unito e Stati Uniti, fra lavori di diploma e film dedicati a tematiche legate ai giovani.

Completano il programma Zog & Il topo brigante, dai libri illustrati di Julia Donaldson e Axel Scheffler, alle 14.00 al Forum di Bellinzona nell’ambito della Piccola Rassegna e la masterclass con l’illustratore e fumettista Massimiliano Frezzato e il regista Franceso Filippi, realizzatori del corto d’animazione La città delle cose dimenticate. L’incontro si terrà alle 17.00 nell’Aula magna della scuola cantonale di commercio a Bellinzona ed è aperto al pubblico su iscrizione su segretariato@castellinaria.ch.

Durante tutto il festival all’Espocentro è aperta l’esposizione dedicata quest’anno alla colonna sonora, alla sonorizzazione e al doppiaggio. Su iscrizione a films@castellinaria.ch le classi potranno partecipare a laboratori tenuti da professionisti in questi ambiti.

L’accesso all’evento sarà garantito su presentazione del certificato Covid.

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