Cultura

Como, un “Orticolario 2018” incantato

©Alessio Roncoroni

di Maria Elisa Altese

Ha preso il via venerdì 5 ottobre la decima edizione di Orticolario 2018 presso il parco storico di Villa Erba a Cernobbio (Como). La manifestazione è dedicata al mondo della natura che interagisce con l’uomo mentre arte e design fanno da cornice; infatti Moritz Mantero, fondatore e presidente di Orticolario definisce questa edizione «sempre di più ispirazione ed eleganza per un nuovo rapporto tra l’uomo e l’ambiente che lo circonda. Una convivenza tra amore per la natura e passione per il bello come stile di vita».
Si salvia chi può!” è il titolo di quest’anno, infatti protagonista è proprio la pianta della Salvia, considerata purificante quasi magica che ci porta al tema di questa edizione cioè quello del “Gioco” che apre le porte all’immaginazione, al segreto, all’avventura, al sogno e un pizzico di meraviglia… è questa la base di ispirazione per i 270 espositori.

©Alessio Roncoroni

Un po’ come l’incanto che prova Alice quando fa il suo ingresso nel Paese delle Meraviglie, anche questo Orticolario 2018 suscita sensazioni di stupore e ammirazione nei propri visitatori, dove uomo, paesaggio e natura si fondono in un tutt’uno. Ma la sorpresa più grande arriva quando ci si imbatte nello stand “La Topitta”, creata dal paesaggista Leonardo Magatti. Qui, l’atmosfera è veramente fiabesca, perfino i visitatori più grandi tornano per qualche istanti dei bimbi che viaggiano con la fantasia: una casetta che sembra uscita da una favola, interamente circondata da un giardino tanto bello quanto puro in ogni sua sfumatura.
Uno spazio talmente grazioso che suscita oltre a grande stupore, la voglia di scoprire cosa ha ispirato Magatti e il suo team a creare un ambiente così incantato. Ci soffermiamo a parlare proprio con lui…

Come è nata l’idea de “La Topitta”?
«Il tema di questa edizione era il “gioco”, quindi noi abbiamo partecipato costruendo, ideando il “nostro gioco” e da quando ero bambino il mio era costruire la casa nel bosco».

E il nome “Topita” da dove arriva?
«Si chiama “La Topitta” perché mia figlia quando aveva tre anni amava unire quattro sedie e coprirle con una coperta, questa costruzione la chiamava proprio “topitta”. Quindi noi in questa manifestazione “Orticolario 2018” presentiamo la nostra casettina nel bosco come una storia, o meglio una piccola favola per sognare e per creare magia da raccontare ai propri figli».

Cosa si vuole trasmettere con questo giardino?
«Ogni piccola casettina fiabesca merita il suo giardino. Io ho creato un giardino molto delicato, molto leggero: dei fiori di campo e delle erbacce che insieme danno questo sapore di incolto, questo sapore magico, con questa nebbia che rende la scenografia ancora più fatata. Ed è proprio questo il nostro obiettivo: dare un tocco di incanto al nostro piccolo stand».

La Topitta” partecipa al concorso internazionale dell’Orticolario 2018 “Spazi creativi”, e riesce pienamente nel suo intento questa casetta a far sognare e creare un’atmosfera suggestiva e fatata a tal punto da aggiudicarsi ieri sabato 6 ottobre ben tre premi: Premio Gardenia, Premio Stampa e il Premio Foglia d’Oro.

Un giardino e una casetta che ci trasportano in un mondo fatto di magia, sogni e favole… che incanto!

Per maggiori informazioni per biglietti e visite, visitare il sito: www.orticolario.it

 

©Alessio Roncoroni

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