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Comunicazione e pace: l’appello del Papa ai giornalisti

Papa Leone XIV incontra i giornalisti in Vaticano

Nel corso del suo primo incontro con i rappresentanti dei media di tutto il mondo, Papa Leone XIV ha espresso profonda gratitudine per il lavoro svolto dai giornalisti in un momento che definisce “tempo di Grazia” per la Chiesa. Ha sottolineato l’importanza di una comunicazione autentica e pacificatrice, che rifiuti aggressività e ricerca del consenso a ogni costo, promuovendo invece verità e amore.

Richiamando le parole di Gesù «Beati gli operatori di pace», il Pontefice ha invitato a respingere la “guerra delle parole” e a custodire la libertà di espressione, manifestando solidarietà verso i giornalisti imprigionati per aver raccontato la verità, spesso a rischio della vita.

Il Papa ha elogiato i cronisti che hanno seguito la morte di Papa Francesco e il successivo Conclave, capaci di raccontare l’unità e la bellezza della fede. Ha poi esortato i comunicatori a non cedere alla mediocrità e a vivere pienamente il proprio tempo, ribadendo che “noi siamo i tempi”, come affermava Sant’Agostino.

Infine, ha posto l’accento sulla necessità di una comunicazione disarmata, capace di creare spazi di dialogo anche in ambito digitale, e di un uso responsabile delle tecnologie emergenti, come l’intelligenza artificiale. Ha concluso esortando i giornalisti a scegliere la strada della pace nella loro missione quotidiana.

“Disarmiamo la comunicazione e contribuiremo a disarmare la Terra”, è stato l’invito finale, rivolto con speranza e fiducia a chi, ogni giorno, racconta il mondo.

Cleto Pescia

Il testo integrale dell’intervento di Papa Leone XIV ai giornalisti riuniti in Vaticano

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