Teatro

“Così è (se vi pare)” va in scena al Teatro di Locarno

Venerdì 12 e sabato 13 gennaio, alle ore 20.30, il Teatro di Locarno si trasformerà nel palcoscenico del classico teatrale Così è (se vi pare) di Luigi Pirandello, un capolavoro scritto nel 1917 che continua a catturare l’immaginazione del pubblico. La trama della commedia ruota attorno al vano tentativo di far luce sull’identità della moglie del nuovo segretario di Prefettura in una città di provincia. La verità si perde in un intreccio di dubbi, lasciando ognuno dei personaggi con la propria interpretazione dei fatti. Così è (se vi pare) è una riflessione sulla soggettività della verità che risuona ancora oggi.

L’allestimento straordinario prende ispirazione da un’idea innovativa di Giovanni Macchia, il rinomato critico di Pirandello: il cannocchiale rovesciato. La visione del regista Geppy Gleijeses si unisce a quella del videoartista Michelangelo Bastiani. Bastiani crea ologrammi tridimensionali alti 50 centimetri che rappresentano i personaggi della commedia, uomini e donne che si sforzano invano di scoprire una verità inesistente. Un’esperienza visiva unica che aggiunge uno strato di profondità all’interpretazione tradizionale della pièce. Il cast di attori, guidato da Milena Vukotic, Pino Micol e Gianluca Ferrato, offre una performance avvincente, portando i personaggi di Pirandello a una nuova dimensione. Nove attori si uniscono a loro sul palco, ciascuno portando la propria interpretazione della verità nella trama intricata. Le musiche di Teho Teardo forniscono la colonna sonora perfetta per accompagnare lo spettatore in questo viaggio di scoperta e ambiguità.

L’Associazione Amici del Teatro di Locarno, in parallelo alle rappresentazioni propone un incontro d’approfondimento sulla storia e le tematiche suggerite dallo spettacolo. L’appuntamento è fissato per giovedì 11 gennaio alle ore 17.30, a Palazzo Marcacci, Sala del Consiglio comunale. La relazione sarà tenuta dal prof. Bruno Beffa. Dottore in lettere, già insegnante di italiano al Liceo, alla Scuola magistrale, all’ISPFP e alla SUPSI, si occupa principalmente di Umanesimo, di figure e vicende del Settecento.

Le prevendite per lo spettacolo sono aperte sul sito ticketcorner.ch. Per maggiori info sui biglietti, visitare il sito del Teatro di Locarno.

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