Impressioni di una crisi

Da Praga – Debito e mascherine del futuro

Si è parlato molto di solidarietà in questi mesi: recentemente, alcuni paesi – in pseudo bancarotta – l’hanno scambiata con il diritto di fare ancora più debito da scaricare sulle generazioni future, ma altri invece – che hanno un debito rispetto al PIL molto basso – hanno dato e promosso un significato diverso della parola. È il caso della Repubblica Ceca. In questo senso, in nome del gemellaggio Praga-Taipei, i taiwanesi hanno recentemente donato venticinque ventilatori al paese dell’Europa Centrale.

Secondariamente, in una recente comunicazione del Ministero degli Esteri ceco, sotto l’etichetta “aiuti umanitari”, ha spiegato che prossimamente Praga aprirà i cordoni della borsa per aiutare i paesi affetti da Covid-19 in Europa. Secondo fonti interne, i paesi destinatari di venticinque milioni di corone ceche (poco meno di un milione di franchi svizzeri) saranno principalmente Bosnia ed Erzegovina, Moldavia, Ucraina, ma anche Cambogia.

Con il rilassamento delle misure governative di confinamento (e lo si sente dai cantieri che pian piano stanno riaprendo sotto il cielo azzurro primaverile), anche in Repubblica Ceca c’è stato un generale incremento di violazione dell’utilizzo di mascherine per coprire naso e bocca. Desiderosi di tornare in fretta alla cosiddetta normalità (cosa impossibile per ancora molto tempo), tanti continuano a credere che la mascherina non sarà un tratto distintivo del genere umano per i prossimi mesi.

Si sbagliano: il presidio di protezione delle vie orali dovrà restare attaccato ai nostri volti ancora per un bel po’. Molte case di moda hanno già progettato modelli permanenti in questo campo e hanno incluso le mascherine con il loro marchio chic come indumento nelle prossime collezioni, anche se è abbastanza improbabile che con l’innalzamento della calura estiva si vedranno folle di umani con mascherine di Gucci piuttosto che di Vuitton. Ma mai sottovalutare il potere di acquisto.

Amedeo Gasparini

www.amedeogasparini.com

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