Danza

Danza e teatro a Como sulle “nuove forme dell’abitare”

Da venerdì 8 a domenica 10 settembre la Villa del Grumello di Como con la Serra, il Parco, il Salone d’Onore di Villa Olmo e altri luoghi urbani “di margine” (il “pratone” urbano dell’ex ospedale psichiatrico San Martino di Como e il Roccolo, campo agricolo di periferia, a Sagnino) diventano teatro della seconda edizione della rassegna Limiti. Danza I Ecotonalità. Posture per coabitare, kermesse ideata e organizzata dall’Associazione Villa del Grumello, che intreccia danza, teatro, paesaggio, discipline, storie, approcci e sensibilità per sperimentare con creatività nuovi atteggiamenti di condivisione ed esplorare “il limite”, come soglia da attraversare e margine da abitare e coabitare. Protagonista sarà anche la cittadinanza, invitata a partecipare, a coabitare esperienze, luoghi, pratiche ed incontri. Una tre giorni intensa che vedrà alternarsi spettacoli, performance e laboratori, per adulti e per bambini, con la presenza di nomi di prestigio quali alcune tra le compagnie più celebri in Italia e all’estero, che hanno fatto la storia della danza e del teatro danza, come Abbondanza / Bertoni, Sosta Palmizi, Scenario Pubblico / Compagnia Zappalà Danza, Teatro alla Scala e di emergenti e molto interessanti realtà di danza di ricerca.

Il festival si apre venerdì 8 settembre alle ore 20.45 nel parco del Grumello con tre importanti performance di danza sperimentale: IKI, da “Trilogia dell’anima”, con Daria Menichetti e Francesco Manenti, una coproduzione di Sosta Palmizi e DanceMe; Fioriture autoritratte, di e con Irene Ferrara e Marco Pericoli della Compagnia Arearea; Crossing, con le comasche Roberta Goeta e Francesca Cervellino di Collettivo Kun. Ingresso a pagamento con prenotazione obbligatoria.

Sabato 9 settembre, sempre alle 20.45, la kermesse si sposta lungo il Chilometro della Conoscenza nel Salone d’Onore di Villa Olmo, dove la grande danza e il teatro danza saranno protagonisti di quattro performance di eccellenza artistica: la danzatrice Elisabetta Ingino introdurrà la serata con una performance che coinvolgerà il pubblico; a seguire in scena le coreografie di Michele Abbondanza e Antonella Bertoni con Privè tavolo/Dehors interpretato da Valentina Dal Mas; poi l’assolo Tell  e a story della danzatrice del corpo di ballo del Teatro alla Scala di Milano Stefania Ballone; sul palco infine Vestire la diplomazia, di e con Filippo Domini e Erik Zarcone, da un’idea di  Roberto Zappalà. A chiusura dello spettacolo seguirà l’improvvisazione di danza Posture per coabitare, che coinvolgerà tutti i ballerini accompagnati da musica dal vivo, a cura di Mima Duo con Flavio Minardo e Francesco Mantero e di Riccardo Mini. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria.

Il Festival si chiuderà domenica 10 settembre alle ore 17.30 nel Parco del Grumello con Link,  spettacolo rivolto ai bambini e alle loro famiglie, proposto dal giovane gruppo emergente ABC – Allegra Brigata Cinematica. Ingresso a pagamento con prenotazione obbligatoria.

Non mancheranno laboratori corporei per addetti ai lavori ma anche aperti a tutti con Elisabetta Ingino Posture d’incontro (sabato mattina dalle ore 10 alle ore 13.00, nel “pratone” di San Martino) e con Marta Lucchini Amphibios (nel parco del Grumello, domenica dalle 11.30 alle 17.30). Si aggiungono pratiche artistiche con Accademia di Brera, corso in Terapeutica artistica e di raccolta condivisa all’orto del Roccolo a Sagnino, in collaborazione con l’associazione TerraViva e il progetto “Coltiviamo le periferie”, e pratiche energetiche con la lezione di “Ecoterapia emotiva” di Stefania Balzarotti nel parco del Grumello, domenica mattina alle ore 10. I programmi nel dettaglio degli spettacoli e dei laboratori, e le informazioni per le prenotazioni, sono consultabili sul sito www.villadelgrumello.it

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