Cultura

“Di alberi e di guerra”, il programma degli Eventi letterari 2023

Il Monte Verità di Ascona è pronto ad accogliere l’edizione n.11 degli Eventi letterari. (Foto: Pagina Facebook Eventi Letterari Monte Verità)

Con il leitmotiv Di alberi e di guerra, l’undicesima edizione degli Eventi letterari Monte Verità, in programma dal 30 marzo al 2 aprile, presenta un ricco programma di letture e incontri di respiro internazionale che conta una trentina di ospiti, immagini in movimento (la videoproiezione L’ultima estate di Klingsor), installazioni sonore (Bumblebee flight II della Chuchchepati Orchestra) ed escursioni, al Monte Verità (con la guida di Claudio Andretta) e alle Isole di Brissago (con il percussionista Julian Sartorius e il filosofo paesaggista Michael Jakob). «Anche quest’anno il flusso travolgente dei pensieri e delle parole scorrerà come lava lungo i pendii del magnetico Monte Verità», sottolinea Stefan Zweifel, il nuovo direttore artistico del festival. L’auspicio per la nuova edizione, afferma il Presidente Raphaël Brunschwig, è di proiettarsi «oltre i confini di ciò che ci è noto e fare vivere in modi nuovi il simbolo luminoso che è il Monte Verità».

Oltre ai nomi già annunciati, lo scrittore italo-svizzero Giuliano da Empoli che aprirà il festival e terrà una conferenza sulla letteratura e il male, e il regista cileno Alejandro Jodorowsky che lo chiuderà, sono stati svelati oggi, martedì 28 febbraio, tutti gli ospiti della nuova edizione e gli eventi speciali in programma: la consegna del Premio Enrico Filippini, assegnato alla casa editrice Matthes & Seitz e al suo editore Andreas Rötzer, che sarà seguito da un incontro con l’autrice ed editrice Judith Schalansky sulla collana “Naturkunden” (01.04, ore 10.30); la performance Arrampicarsi con Cristian Ceresoli e Silvia Gallerano, che inscena una guerra vinta dagli alberi, dove la foresta si sradica e assalta la città (01.04, ore 22.30); la tavola rotonda Di alberi e di guerra con Durs Grünbein, Michael Jakob e Anja Kampmann (02.04, ore 16).

Tra gli eventi prefestival, ci sono gli incontri con Prisca Agustoni, fresca vincitrice del Premio svizzero di letteratura e autrice della raccolta di eco-poesia Verso la ruggine (23.03 ore 18, in collaborazione con la Casa della Letteratura), e con il poeta austriaco Bodo Hell, che condividerà con il pubblico la sua conoscenza degli alberi (28.03 ore 19.30, in collaborazione con la Literaturhaus Zürich). Gli eventi per i giovani sono tre: per i bambini, il racconto animato del libro Il ladro di risate di Alessandro Cattori (01.04, 4-7 anni) e la passeggiata al Monte Verità I segni dei sogni di Stefania Mariani (02.04, dai 7 anni); per i ragazzi, il workshop al Collegio Papio di Ascona sul clima e l’ambiente Dibattere all’atelier du Futur (01-02.04, 13-15 anni).

 

Tutti gli ospiti della nuova edizione

Gli Eventi letterari si aprono giovedì 30 marzo al PalaCinema di Locarno con il romanziere, saggista e giornalista Giuliano da Empoli (ore 20.30), che presenterà il suo bestseller Il mago del Cremlino, un romanzo-saggio sulla Russia contemporanea che svela i retroscena dell’era di Putin e offre un’analisi acuta della smania di potere.

I protagonisti della seconda giornata, venerdì 31 marzo, saranno: Stefan Zweil (ore 17.30), che ci porterà a riflettere sull’ambivalenza di shock e bellezza, guerra e alberi; Michael Taussig (ore 18.30), che proporrà un’esplorazione filosofica ed etnografica sull’odierna distruzione della natura, partendo dalla coltivazione della palma da olio in Colombia; Giulia Caminito (ore 20.00), che presenterà il romanzo L’acqua del lago non è mai dolce, dove sonda il tema dello sfruttamento forzato della natura.

Sabato 1° aprile sarà poi la volta di Walter Feilchenfeldt (ore 14), mercante d’arte e grande conoscitore di Van Gogh e Cézanne, che racconterà della sua infanzia ad Ascona verso la fine della Seconda guerra mondiale, mostrando fotografie della madre, Marianne Breslauer, amica intima di tutte le menti creative che hanno orbitato attorno al Monte Verità in quegli anni, tra cui Erich Maria Remarque. Seguiranno gli incontri con: Durs Grünbein (ore 15.30), che si dedica alla poetica e alla politica del pino, esplorandone il suono e la storia; Giuliano da Empoli (ore 17.00), che proporrà una riflessione sulla magia del potere e sugli abissi del male; Kim de l’Horizon (ore 21), Premio svizzero del libro 2022, che si cimenta in una performance notturna su streghe e “altre creature sorelle” – come Kim ama chiamare gli alberi – presentando il romanzo Blutbuch.

Nella quarta ed ultima giornata, domenica 2 aprile, Anja Kampmann (ore 11) parlerà della sua raccolta di poesie der hund ist immer hungrig, dove coglie le vibrazioni apocalittiche dello sfruttamento della natura che caratterizza il nostro tempo, spingendosi fin nella vastità delle distese ucraine. Ingeborg Lüscher, Luca Mengoni e Matteo Terzaghi (ore 12) sono poi i protagonisti dell’evento dedicato ad Armand Schulthess (1901-1972) e all’ultima donazione privata che la Fondazione Monte Verità ha ricevuto e che verrà presentata nella biblioteca del Barone von der Heydt. Seguirà l’evento con protagonista l’autrice algerina Kaouther Adimi (ore 14.30), che nel suo ultimo libro Au vent mauvais, presenta il dramma esistenziale di due amanti sullo sfondo di un enorme affresco che narra la storia dell’Algeria, dal 1922 fino allo scoppio della guerra civile nel 1992. L’autrice russa Maria Stepanova (ore 17.30) presenterà invece in anteprima Winterpoem, che parla dell’inverno e della guerra, del confino e dell’esilio, dell’isolamento sociale e dell’abbandono esistenziale. La grande chiusura sarà con il regista cileno Alejandro Jodorowsky (ore 20), che compirà un’incursione nel mondo della psicomagia.

Per maggiori informazioni visitare il sito degli Eventi letterari Monte Verità.

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