Lutto

È morto Papa Francesco

Papa Francesco in un'immagine del 2021

Papa Francesco in un’immagine del 2021

Eletto alla sede di Pietro nel marzo 2013, l’argentino Jorge Mario Bergoglio è stato il primo papa sudamericano. Visto da alcuni come un riformatore audace, da altri come un lassista nella difesa della tradizione, il sommo pontefice ha dovuto affrontare gli scandali di violenze sessuali nel clero. È morto lunedì 21 aprile, all’età di 88 anni, ha annunciato il Vaticano.

Coraggioso innovatore per alcuni, pernicioso agitatore per altri, Jorge Mario Bergoglio, salito alla sede di Pietro con il nome di Francesco, è morto lunedì 21 aprile alle 7:35, all’età di 88 anni, ha annunciato il Vaticano. Durante il suo pontificato, il primo papa latinoamericano ha scosso i cattolici tanto quanto ha saputo affascinare anche al di fuori di essi. Instancabile difensore dei poveri, dei migranti, del pianeta devastato, del dialogo interreligioso, critico della cancel culture e dell’«ideologia di genere», definendosi prima di tutto come un «figlio della Chiesa», questo papa ha sovvertito le categorie pigre.

I progressisti hanno voluto vedere in lui uno dei loro dopo la lunga era conservatrice di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Non hanno detto una parola quando ha paragonato il ricorso all’IVG all’assunzione di un «sicario». I cattolici conservatori, paladini delle «radici cristiane» o attratti dal rito antico, sono rimasti sconvolti quando ha elogiato una società «multiculturale» e ha marginalizzato la messa in latino. Con Bergoglio l’argentino, le linee politiche abituali non coincidevano sempre con quelle del Credo.

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