Religione

È ufficiale: il Vescovo Lazzeri si è dimesso

È stato ufficializzato oggi il cambio al vertice della Diocesi di Lugano: le dimissioni di Monsignor Valerio Lazzeri sono effettive, e come anticipato, sono state accolte da Papa Francesco. Alain de Raemy, attuale vescovo ausiliare delle diocesi di Losanna, Ginevra e Friburgo assumerà la funzione di amministratore apostolico della Diocesi di Lugano, in attesa della scelta di un nuovo vescovo diocesano. Ordinato vescovo il 7 dicembre del 2013, mons. Lazzeri lascia quindi la guida della Diocesi di Lugano dopo nove anni, diventando così in questo momento il terzo vescovo emerito in Ticino, dopo Pier Giacomo Grampa ed Ernesto Togni.

«Sono consapevole del peso e dello smarrimento che la mia decisione non mancherà di provocare. A tutti chiedo perdono», così ha esordito il vescovo Lazzeri in occasione della conferenza svoltasi questa mattina. «Soprattutto negli ultimi due anni è andata crescendo dentro di me una fatica interiore. Lo sforzo e la continua tensione che mi poneva il ruolo di vescovo, mi ha portato sempre più lontano da ciò che sono. Non riesco più a immaginarmi nella posizione che ho cercato con tutto il cuore di fare mia. Non riesco più a interpretare il ruolo di vescovo di Lugano. Dopo un lungo discernimento, ho ritenuto necessario per il maggior bene della diocesi rimettere nelle mani del Santo Padre il mandato che mi aveva affidato», ha aggiunto Lazzeri, nel suo messaggio. «Vi chiedo perdono per le mie mancanze e le mie inadempienze. Non smetterò mai di rendere grazie per la testimonianza di fede che mi avete dato». «Non rompo il mio legame col Ticino, da ora la mia presenza diventerà particolarmente discreta e riservata», ha concluso.

De Raemy si trasferisce da subito da Friborgo a Lugano: «Sono qui in questa terra e voglio essere con voi fino in fondo alla valle più lontana. Voglio conoscere tutte le nostre realtà: sono qui per ascoltare, capire, far risuonare un’armonia musicale, per arrivare alla scelta del capotavola ideale che sappia valorizzare tutti i nostri carismi», ha detto de Raemy nel suo messaggio, annunciando una visita a tutte le parrocchie e l’impegno a imparare un po’ di dialetto e il rito ambrosiano presente in diverse regioni della Diocesi di Lugano.  Classe 1959, de Raemy è figlio di padre friborghese e madre vallesana; è nato a Barcellona dove è cresciuto fino al 1974, In seguito ha seguito gli studi dai Benedettini a Engelberg, studia teologia a Friborgo ed entra nel seminario diocesano. Ordinato sacerdote nel 1986, ha proseguito gli studi a Roma ed è stato cappellano della Guardia svizzera pontificia. Dal 2013 è vescovo ausiliario; in seno alla Conferenza episcopale svizzera, è responsabile dei dicasteri giovani, media e presidente della commissione per il dialogo con i Musulmani.

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