Cinema

“Effetto Simenon”, il ritorno di Tutti i colori del Giallo

Giovanni Bruschetti e Luca Crovi alla presentazione della nuova edizione di Tutti i colori del giallo. Foto: Sabrina Montiglia

Dal 3 al 5 maggio, al Cinema Lux di Massagno, torna Tutti i colori del Giallo, con un’edizione dedicata al maestro del noir Georges Simenon, di cui cadono i 120 anni dalla nascita. Si intitolerà infatti Effetto Simenon la nuova rassegna, che prevede la partecipazione di alcuni autori che hanno portato avanti con le loro opera l’eredità di Simenon.

«Con particolare soddisfazione osservo come, anno dopo anno, dal lontano 2005 anno d’inizio di questa bella avventura iniziata, Tutti i colori del Giallo, abbia raggiunto il traguardo della “maggiore età” secondo un percorso costante, si spera mai ripetitivo, né banale», ha dichiarato il sindaco di Massagno Giovanni Bruschetti. «Siamo infatti giunti alla sua diciannovesima edizione che, anche per questi prossimi giorni di maggio, tenterà di offrire al nostro pubblico momenti di scambio e di incontro ormai consolidati in un appuntamento diventato tradizionale in tutti questi anni. Mi piace constatare come in questo suo invidiabile percorso la manifestazione sia evoluta negli anni, spingendosi oltre al contesto squisitamente letterario, cercando di esplorare ambiti affini con il genere “noir” quali quello musicale e cinematografico. In questo senso l’arrivo di Luca Crovi, che ha saputo brillantemente  riprendere il testimone della direzione artistica da Fabrizio Quadranti,  è stato determinante: auspico che questa sua terza esperienza a Massagno dedicata a Georges Simenon possa esserne ulteriore elemento di soddisfazione per tutti, a conferma di una proposta culturale attuale ed in continua evoluzione».

Luca Crovi, direttore del festival, ha affermato: «Prima che un lettore appassionato di Simenon sono stato un osservatore a distanza delle sue opere. Mio padre fra il 1960 e il 1966 come direttore editoriale della Mondadori sotto Arnoldo Mondadori fece in modo che venissero varate collane come L’altro Simenon Tutte le opere di Georges Simenon e coinvolse mia mamma come traduttrice per alcuni libri. In particolare le affidò Maigret e l’affaire striptease e L’orsacchiotto (romanzo che è stato ritradotto da Adelphi da poco a distanza di 56 anni dalla prima edizione curata da mia mamma) e anche Corte d’assise (di cui la redazione perse la traduzione durante un trasloco): mi è capitato poi d’incontrare e intervistare John Simenon che da anni cura l’opera del padre e ho fatto varie interviste per la radio Rai con Andrea Camilleri per raccontare il suo lavoro di assistente alla produzione dei Maigret televisivi interpretati da Gino Cervi e adattati da Diego Fabbri per la regia di Mario Landi».

Tutti i colori del Giallo inaugurerà la sua rassegna con un incontro il 3 maggio negli spazi del Cinema Lux assieme ad Alberto Schiavone e Bruno Gambarotta, due scrittori che si sentono molto legati all’autore. All’incontro con i due scrittori seguirà la proiezione del film Maigret di Patrice Leconte con Gérard Depardieu. Alberto Schiavone ha pubblicato un’originale Alfabeto Simenon (Edizioni Bd) dove ha analizzato in ventisei parole il papà del commissario Maigret, accompagnato dagli originali disegni di Maurizio Lacavalla. Bruno Gambarotta rievocherà il suo incontro con Simenon e proporrà in pubblico un’intervista impossibile allo scrittore belga che ne metterà in evidenza le passioni e l’idea di scrittura. «Nel mese di ottobre del 1963 – racconta Gambarotta – quando ancora svolgevo le mansioni di cameraman, ho trascorso una settimana nella casa di Georges Simenon su una collina vicino a Losanna. Non ero solo, con me c’era un’intera squadra di riprese esterne. Eravamo lì per riprendere una lunga intervista all’autore di Maigret da inserire nel ciclo di programmi intitolato: “Un’ora con…”. Confesso che a quella data non avevo ancora letto una sola pagina di Simenon, sapevo solo che era uno scrittore famoso…». A seguire la proiezione del film Maigret di Patrice Leconte, che sarà l’unica proiezione in esclusiva per il Ticino. Ed è lo stesso registra della pellicola a spiegare il suo Maigret: «Quando si ha la voglia di adattare un progetto come Maigret non si può immaginare di farlo se non si ha un attore in testa. E guardando il film mi chiedo chi altri, se non Depardieu, avrebbe potuto interpretarlo, perché Maigret è un personaggio imponente, voluminoso, e non parla moltoè schivo, osserva: ci sono tantissimi punti di contatto su questo registro con i comportamenti di Depardieu». Dal canto suo Gérard Depardieu ha dichiarato: «Io e Maigret ci assomigliamo molto. Gli piace annusare la vita, sa parlare con la gente, apprezza gli odori e i sapori della cucina semplice». Seguirà, per celebrare Simenon, una cena a tema belga- francese, in collaborazione con Grotto Valletta.

Nella seconda giornata del 4 maggio al Cinema Lux di Massagno saranno protagonisti gli scrittori Bruno Morchio e Cristina Cassar Scalia assieme a Ena Marchi (che da anni è la curatrice delle opere di Georges Simenon per la casa editrice Adelphi). Bruno Morchio è autore di ben 14 romanzi editi da Garzanti che hanno per protagonista il detective Bacci Pagano e che sono tutte ambientate a Genova. Da anni è uno dei maggiori protagonisti del noir mediterraneo assieme a Vazquez Montalban, Massimo Carlotto, Petros Markaris. Alicia Gimenez Bartlett. Morchio in particolare ha raccontato a teatro le intuizioni di Simenon e da sempre si interroga sul ruolo del noir nella contemporaneità: «cosa si propongono gli scrittori di genere? L’idea che il noir debba non accontentarsi di raccontare le brutture della società, ma provare a prefigurare una società diversa è un assunto alquanto bizzarro, che ne tradisce lo spirito». Cristina Cassar Scalia dal canto suo ha ideato la saga di romanzi pubblicati da Einaudi dedicati a del vicequestore della Squadra Mobile di Catania, Giovanna Guarrasi, detta Vanina. Ena Marchi da anni si occupa dei titoli francesi della casa editrice Adelphi e di Simenon in particolare: «Io trovo i traduttori, rivedo le traduzioni, preparo le presentazioni per le reti di vendita. È un grosso lavoro. La Adelphi ha ripreso i diritti per i romanzi senza Maigret nel 1985 e con tra il 92 e il 93. Ne facevamo uscire quattro all’anno. Non era facile trovare il tempo; e allora ho tradotto cose piccole di Simenon, per esempio La pazza di Itteville e mi sono divertita molto. Ma, a proposito di Maigret… Quando ero all’università, poiché non mi piaceva accettare lavori di babysitter come le mie amiche, per racimolare dell’argent de poche, ho fatto la figurante alla Rai, anche in qualche Maigret con Gino Cervi». Al termine dell’incontro seguirà una cena a tema siciliano per omaggiare Cristina Cassar Scalia e il suo personaggio, cena a cura del Grotto Valletta.

L’ultima giornata prevede gli interventi di Davide Longo e Valerio Varesi, scrittori divenuti celebri per i loro cicli dedicati agli strampalati investigatori Vincenzo Arcadipane e Corso Barnard e all’integerrimo commissario Soneri. Da anni Valerio Varesi ha un grande successo in Francia ed è considerato da tempo il Simenon italiano e il successo televisivo della fiction televisiva Nebbia e delitti ispirata al suo commissario Soneri lo ha reso ancora più popolare, grazie anche all’interpretazione del suo personaggio che ne ha dato Luca Barbareschi: «io uso il romanzo a indagine per sondare mondi e problemi ogni volta nuovi, dunque anche il commissario assume atteggiamenti non ripetitivi. Un lettore può cominciare a leggere le inchieste di Soneri anche dalla fine della serie. Fatto salvo che la scrittura e il personaggio cambiano di pari passo con l’autore, ogni libro è a se stante e differente rispetto agli altri… Sono stati i francesi sul Figaro a definirmi “il Simenon italiano” esagerando un po’». Valerio Varesi ha rappresentato l’Italia al festival Le Printemps Simenon organizzato a marzo a Liegi da John Simenon. In questa terza serata la cena prevederà un menù tutto emiliano, curato dal Grotto Valletta, in onore a Valerio Varesi e al commissario Soneri.

Gli incontri saranno condotti dal direttore artistico di tutti i colori del giallo Luca Crovi e dai giornalisti Andrea Fazioli e Moira Bubola. Il bookshop ufficiale della manifestazione sarà la Libreria del Tempo di Savosa. Le prevendite sono aperte dal 5 aprile su www.luxarthouse.ch o direttamente presso la biglietteria del cinema LUX durante gli orari di apertura (serali). Per informazioni generali: 091 967 30 39 o cinema@jfcgroup.ch.

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