Televisione

Emmy Awards 2020, un’edizione alternativa a causa del coronavirus

La serata degli oscar della televisione si avvicina e oltreoceano è da mesi che si cerca di studiare un modo alternativo e sicuro per svolgere uno degli eventi più attesi per il mondo della televisione e non solo. Confermati gli Emmy Awards 2020, in onda nella notte tra domenica 20 e lunedì 21 settembre, ma non ci sarà il tanto atteso “red carpet” e nemmeno l’arrivo di massa dei diversi attori, registi, sceneggiatori e staff & crew dei programmi televisivi in nomination; quella del 2020 è un’edizione alternativa: tutti in collegamento streaming.

A trionfare tra le nominations c’è sicuramente Netflix con le sue 160 candidature, seguito da Apple Tv e Disney, tra le serie più memorabili non si può non menzionare Morning Show e The Mandalorian. Un momento delicato per gli USA, non solo a causa della pandemia, l’avvicinarsi delle elezioni, ma anche per le recenti manifestazioni del movimento “Black Lives Matter”: forse non è un caso che la serie Watchmen di HBO – basato su un fumetto DC Comics ambientato a Tulsa in Oklahoma sotto una presidenza Robert Redford minacciata dai suprematisti bianchi – ha conquistato 26 nomination; seguito poi da The Marvelous Mrs. Maisel con 20 candidature, Ozark e Succession entrambe con 18 nominations, mentre The Mandalorian 15 candidature.

Questa edizione vede però Netflix al primo posto per quanto riguarda il numero di candidature – 160 per l’appunto – strappando il primato a HBO, che l’aveva mantenuto 19 volte su venti in passato, ma che questa volta è arrivato secondo con 107 candidature.
Adesso, non ci resta che attendere la proclamazione dei vincitori…

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