Cinema

Film Festival Diritti Umani Lugano: avvio il 14 ottobre

Si apre mercoledì 14 ottobre la settima edizione del Film Festival Diritti Umani Lugano, il primo FFDUL diffuso, che porterà il cinema in diverse città oltre a Lugano, sua sede tradizionale, tra le quali Locarno (16 e 18 ottobre), Mendrisio (17 ottobre) e Bellinzona (15 ottobre).

Mercoledì 14 ottobre sarà proiettato a Lugano  IM FEUER di Daphne Charizani, presentato alla Berlinale 2020 (ore 17.45). La pellicola ci mostra le scelte opposte di due sorelle, di origine curdo-irachena, le quali mettono a confronto anche il conflitto esistenziale che affligge le seconde generazioni di immigrati. Seguirà il dibattito “Due patrie, due culture: un solo popolo”, nel quale interviene Ahmad Soran, segretario Istituto Internazionale di Cultura Curda, Roma, moderato dal giornalista Roberto Antonini.

La serata prosegue con la proiezione di WELCOME TO CHECHNYA di David France (Cinestar), preceduto dal saluto dell’On. Manuele Bertoli, Consigliere di Stato e dall‘On. Marco Borradori, Sindaco di Lugano.

Giovedì 15, seconda giornata, il Festival si sposta a Bellinzona, dove verranno proiettati il film BELLINGCAT, TRUTH IN A POST-TRUTH WORLD del regista Hans Pool (in collaborazione con AMCA – Aiuto Medico al Centro America). La pellicola, vincitrice nel 2019 di un Emmy Award e presentato al IDFA 2018, segue l’ascesa rivoluzionaria del collettivo di “citizen journalists” noto come Bellingcat, un gruppo di volontari che si dedica a svelare la verità, con ricerche online, di notizie impenetrabili provenienti da tutto il mondo. La proiezione è preceduta dalla consegna del Premio giornalistico Carla Agustoni e sarà seguita dal dibattito “Giornalismo partecipativo: la ricerca della verità dietro le notizie”, in cui interviene Lorenzo Erroi, giornalista, moderato da Roberto Antonini, giornalista.

Sempre a Bellinzona, la giornata si conclude con KOMBINAT di Gabriel Tejedor (Cinema Forum, Bellinzona, ore 20.45). La pellicola narra la storia di Lena, Sasha e Guenia, abitanti di Magnitogorsk, una città industriale nel cuore della Russia, la cui esistenza è legata alle gigantesche ciminiere arrugginite degli stabilimenti della Kombinat. Segue il dibattito dal titolo “Diritto alla salute o diritto al lavoro?”, nel quale intervengono Daniela Degiovanni, oncologa, e Oscar Acciari, giornalista, moderati da Lorenzo Erroi, giornalista.

In contemporanea, a Lugano al Cinema Iride, THE PAGEANT (con replica anche sabato 17, sempre all’Iride) di Eytan Ipeker, presentato alla 51ma edizione di Visions du Réel. La casa di riposo per i sopravvissuti all’Olocausto Yad Ezer Lechaver, che organizza ogni anno un concorso di bellezza riservato alle sopravvissute dell’Olocausto, è la protagonista di questo documentario, il quale ci mostra come la memoria, lo spettacolo e la politica siano interconnessi.

Sempre giovedì 15 ottobre a Lugano, in collaborazione con il Festival Film e Forum sui Diritti Umani di Ginevra, sarà proiettato il film UN FILS, del regista Mehdi M. Barsaoui (Cinema Iride, Lugano, ore 17.45). In questa pellicola, la storia di una famiglia e le tematiche sociali legate alla società tunisina, in particolare al ruolo della donna, si incrociano con questioni ancora più drammatiche e sommerse. Il film è vincitore del premio per il miglior attore nella sezione Orizzonti alla 76ma Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Segue un dibatitto in cui intervengono Francesca Mannocchi, giornalista, e Mehdi Barsaoui, regista del film.

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