Festival

Francesco Guccini inaugura Sconfinare Festival 2023

Il Maestro Francesco Guccini. © Isabella Perugini

Che significato assume, oggi, il concetto di tempo? Che rapporto costruiamo con il passato e con la storia collettiva e, viceversa, come ci poniamo nei confronti del futuro? Quale relazione esiste fra storia e memoria? Questi e molti altri saranno gli interrogativi posti al centro di Sconfinare Festival 2023, in programma dal 12 al 15 ottobre in Piazza del Sole a Bellinzona.

La tensostruttura trasparente diventata ormai il simbolo del Festival si animerà di nuove voci per quattro giorni all’insegna dello sconfinamento. I quindici appuntamenti in programma combineranno, come tradizione vuole, nomi di spicco della scena culturale internazionale a personalità legate al nostro territorio, per dare vita ad un programma destinato a coinvolgere tutte le fasce di pubblico.

Ad aprire la quarta edizione del Festival, giovedì 12 ottobre alle ore 19.00, sarà un evento d’eccezione: Francesco Guccini, maestro della canzone d’autore italiana, dialogherà con l’antropologo Marco Aime, professore di Antropologia culturale all’Università di Genova. Al centro dell’incontro verrà posto proprio il tema del tempo, fil rouge nell’opera cantautoriale e letteraria di Guccini, che già nel lontano 1971, nella canzone Il tema, annunciava: «Cantare il tempo andato sarà il mio tema / perché negli anni uguale / sempre è il problema…». Il tempo, come coordinata fondamentale delle nostre esistenze, non può poi essere disgiunto dallo spazio – e così, nelle canzoni come nei romanzi, Guccini disegna una sua personale geografia, che spazia dall’Appennino agli Stati Uniti, dalla «Via Emilia al West».

I biglietti d’ingresso all’evento «Cantare il tempo andato»: Francesco Guccini dialoga con Marco Aime sono acquistabili già da oggi, giovedì 13 luglio, sul sito www.sconfinarefestival.ch. Disponibilità limitata a 300 posti a sedere. Il programma completo di Sconfinare Festival 2023 verrà presentato a settembre.

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