Cultura

Fuoricinema – L’arte che salva, edizione speciale a Milano

È in programma per oggi e domani, domenica 20, Fuoricinema – L’arte che salva a Milano: un’edizione speciale perché simbolica, in quanto a seguito della recente pandemia si è compreso ancora di più il valore della cultura.

Fuoricinema è una maratona no-stop di incontri e proiezioni, che mette in contatto diretto il pubblico con artisti e personalità del mondo del cinema, dello spettacolo, della cultura e dell’informazione, che si alternano sul palco in un dialogo con giornalisti e conduttori.
L’edizione 2020 di Fuoricinema vuole portare a momenti di intrattenimento ma anche di riflessione sul futuro e di come coltivare la condivisione, la relazione con il pubblico e il senso di appartenenza a una comunità. Quest’anno si concentra tutto sul potere salvifico del cinema e più in generale dell’arte; proprio per questo motivo questa edizione ha scelto come titolo Fuoricinema – l’arte che salva, perché mai come oggi si sta comprendendo il ruolo dell’arte e della cultura come valore fondante della propria identità, tra luci e ombre, nella ricchezza del talento e della creatività, e nella difficoltà di farne sistema a beneficio comune.

Fuoricinema si svolge al giardino di Triennale Milano all’arena AriAnteo, anche se il format ne rispetto delle disposizioni di leggi italiane previste per contrastare il virus è statoridimensionato, con l’obiettivo di continuare a realizzare un evento live, all’aperto e nel cuore di Milano, che si fonda sull’esperienza dell’incontro tra persone. A condurre la rassegna è l’attrice Marina Rocco.

Agli incontri dal vivo si aggiungeranno contributi video e collegamenti in streaming, inoltre l’intera manifestazione sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook di Fuoricinema. Quest’anno gli incontri saranno a ingresso gratuito con possibilità di prenotazione, le proiezioni saranno invece a pagamento, acquistabili su www.fuoricinema.com.

IL PROGRAMMA
L’apertura sarà oggi alle ore 18.30, con la presidentessa dell’Accademia David di Donatello, Piera Detassis, che anticiperà il primo talk di Fuoricinema, quello con Antonio Albanese. A seguire, la presentazione della neonata associazione Unita – Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo, presieduta da Vittoria Puccini, ospite di Fuoricinema insieme a Fabrizio Gifuni, Marco Bonini, Edoardo Natoli e Stefano Scherini. Poi, una grande regista, di ritorno dalla 77ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia: Susanna Nicchiarelli con il suo meraviglioso Miss Marx.
Alle 21.00, in esclusiva la diretta mondiale del concerto di Mika I ❤️ Beirut, seguito dal il documentario collettivo Caro Cinema – visioni sul cinema dalla quarantena.

Domani – domenica 20 settembre – alle 21.00, l’anteprima del film Paolo Conte. Via con me di Giorgio Verdelli, seguito dal cortometraggio Solitaire di Edoardo Natoli, presentato alle Giornate degli Autori dell’ambito della 77ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Il palinsesto della giornata di domenica è costellato da numerosi incontri, come il dialogo tra Stefano Boeri e Folco Orselli, dal titolo Canzoni per vivere meglio Milano, e da conversazioni con protagonisti del mondo del cinema contemporaneo, come Damiano d’Innocenzo e Claudio Giovannesi, ma anche Stefano Accorsi, Neri Marcorè e i fratelli Gianluca e Massimiliano De Serio. Un altro grande protagonista del mondo del cinema, questa volta internazionale, parteciperà in collegamento video, si tratta di John Turturro, direttamente dal set di Batman.

Ospiti nella giornata di domenica anche Enrico Bertolino in un dialogo su Milano all’epoca del Coronavirus; Salvatore Veca, Nicola Montano e Giangiacomo Schiavi che si interrogheranno, anche da un punto di vista medico-sanitario, sul mistero della Notte di Michelangelo. Sarà poi il momento di Tema d’amore, un incontro che vede protagonista Andrea Morricone, musicista e compositore e figlio del Maestro Ennio. A chiudere in bellezza il palinsesto di incontri di Fuoricinema, un mito della comicità degli anni Ottanta, nonché un tassello della storia dello spettacolo italiano, Cochi Ponzoni.

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