Mostra

“Futurismo = sperimentazione”, Depero e Clavel al m.a.x. museo

Fortunato Depero, Clavel e Depero, 1917. © Archivio Fotografico e Mediateca MART – 2023, ProLitteris, Zürich.

Fortunato Depero e Gilbert Claver. Futurismo = sperimentazione. Artopoli, è questo il titolo della mostra, accolta al m.a.x. museo di Chiasso fino al 7 aprile 2024 (aggiornamento: la mostra è stata prolungata fino al 5 maggio) curata dalla direttrice Nicoletta Ossanna Cavadini e da Luigi Sansone, storico e critico d’arte contemporanea. L’esposizione si inserisce nel filone dei maestri del XX secolo, si svolge in collaborazione con il MART – Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, e vanta la sinergia con istituzioni prestatrici di grande prestigio, fra cui l’Archivio di Stato di Basilea. La mostra chiassese propone un affondo sulla collaborazione creativa fra lo studioso svizzero Gilbert Clavel (Kleinhüningen, 1883 – Basilea, 1927) e il futurista roveretano Fortunato Depero (Fondo, 1892 – Rovereto, 1960), attraverso oltre duecento opere, tra bozzetti, studi, schizzi, dipinti e marionette di legno, arazzi, una maquette, fotografie vintage, lettere e documenti (alcuni dei quali inediti).

La prima sala del museo è volta ad esaminare il contributo di Clavel e Depero alla colonia artistica formatasi a Capri e Anacapri a partire dagli anni ’15 del Novecento, denominata “Artopoli”, attraverso 18 opere di artisti che hanno frequentato il territorio partenopeo nel momento di scambio culturale più fervido. Oltre a Fortunato Depero, sono esposte opere di Filippo Tommaso Marinetti, Enrico Prampolini, Francesco Cangiullo, Pasqualino Cangiullo, Gino Cantarelli, Benedetta Cappa, e Julius Evola. Nelle bacheche sono in mostra anche sette libri in prime e seconde edizioni affiancati da documenti fondamentali a testimoniare l’importanza culturale della gloriosa parentesi artistica dell’“Isola dei Baci”, come definita da Marinetti nella sua pubblicazione. La seconda sala viene dedicata interamente alla realizzazione dei Balli Plastici da parte di Fortunato Depero e Gilbert Clavel. Le opere presentate all’interno dello spazio riguardano tutte le fasi di realizzazione e studio partendo dagli schizzi in china e matita, passando per le tele ad olio per poi vederle realizzate in un palco scenico del “Teatro dei Piccoli” con il suo manifesto e 12 marionette, ricostruite nel 1980. La bacheca centrale, invece, raccoglie importanti documenti inerenti alla creazione dei Balli Plastici partendo dalla loro genesi, per proseguire con il loro sviluppo e la loro completa realizzazione.

Le opere e i numerosi documenti esposti nella terza sala riguardano l’imponente ristrutturazione della Torre di Fornillo operata da Gilbert Clavel dal momento dell’acquisto nel 1909, dove accolse diversi amici e intellettuali. Inediti schizzi, disegni del mobilio e della progettazione (tra cui una grande sala della musica, mai realizzata) si dimostrano rilevanti per presentare il personaggio dei poliedrici interessi culturali dell’intellettuale svizzero (la cultura egizia in primis), documentati anche per mezzo dell’epistolario con il fratello René Clavel, accompagnato da fotografie d’epoca che riguardano l’intero processo di ristrutturazione della torre. La quarta sala della mostra, invece, percorre l’intensa collaborazione tra Fortunato Depero e Gilbert Clavel attraverso un ventaglio di opere dell’artista futurista che raffigurano l’intellettuale svizzero, testimoniando la profonda amicizia nata tra i due durante il soggiorno a Capri, per poi passare ad una serie di opere che riguardano le illustrazioni della novella onirica intitolata Un istituto per suicidi, tavole di Depero poi pubblicate nel libro citato. L’ultima sezione si dimostra fondamentale per comprendere l’influenza esercitata da Clavel sull’opera futura di Depero, riscontrabile in maniera tangibile nella realizzazione degli arazzi.

Completano l’esposizione due filmati, nella sala video che si trova nel seminterrato: Depero. Rovereto, New York e altre storie di Nello Correale (2015) e Balli plastici by Fortunato Depero di Franco Sciannameo (2009), entrambi realizzati in collaborazione con il MART.

Fortunato Depero e Gilbert Claver è aperta al pubblico nei seguenti orari: Ma-Do ore 10-12 e 14-18. Aperture speciali: 1° novembre, 8 e 26 dicembre, 1 e 6 gennaio, 19 e 31 marzo, 1° aprile + dalle ore 21.30 alle 22.30 il 7 novembre, il 16 gennaio e il 20 febbraio. Ingresso gratuito ogni prima domenica del mese. Visite guidate gratuite: 12 novembre ore 10.30, 7 aprile ore 16.30.

 

Eventi collaterali

A corollario della mostra sono previsti diversi momenti di approfondimento: al Cinema Teatro di Chiasso si terranno tre conferenze (ore 20.30) e un convegno (ore 15.00-18.30), mentre il m.a.x. museo ospiterà tre laboratori didattici per bambini e adulti (ore 15.00-17.00) e le consuete iniziative Mamma, papà, bebè al museo e Nonni e nipoti al museo (ore 10.30), con iscrizione obbligatoria: eventi@maxmuseo.ch. Sono inoltre previste tre gite sui luoghi di Depero e Clavel, in collaborazione con l’associazione amici del m.a.x. museo, con iscrizione obbligatoria: amici@maxmuseo.ch.

Clavel Gilbert, ritratto, 1918. © Archivio Fotografico e Mediateca MART – 2023, ProLitteris, Zürich

Gli eventi collaterali si aprono a fine ottobre con la gita Viaggio a Salerno, Positano e Capri (28-31.10), durante la quale si visiterà il centro storico di Salerno, la Torre Clavel a Positano, la Villa Lysis a Capri e la Biblioteca Edwin Cerio. Nel mese di novembre si terrà poi la conferenza Lo spazio esoterico della Torre Calver con Daniele Esposito, guardiano della Torre Fornillo (07.11) e, al BookCity di Milano, la presentazione del catalogo della mostra, edito da Skira – con i curatori e Federico Zanoner, autore di un saggio (18.11, ore 18.00). Sabato 2 dicembre si terrà il laboratorio didattico per bambini e adulti Il mondo “magico” di Depero futurista e il convegno internazionale Futuro e futurismi. Ritorna poi, sabato 16 dicembre, l’iniziativa Mamma, papà e bebè al museo, che sarà seguita da una merenda.

Martedì 16 gennaio è prevista la conferenza Futurismo magico di Gilbert Clavel e Fortunato Depero nei Balli plastici, con Gabriella Belli, storica dell’arte, già Direttrice del MART e dei Musei Civici di Venezia. Segue, sabato 20 gennaio una Serata futurista, una cena con menù e musica a tema presso il ristorante Alchimia di Chiasso. Domenica 21 gennaio alle ore 14-15, ancora una visita guidata alla mostra, con ticket integrato, in collaborazione con il Cinema Teatro, dove andrà in scena, alle ore 17.00, Arlecchino muto per spavento di Stivalaccio teatro.

Nel mese di febbraio sono in programma quattro eventi: il laboratorio Raccontare la mostra con un libro (03.02); la conferenza con lo storico Ruedi Ankli, Gilbert Clavel, un basilese cultore dell’arte e l’amicizia con Depero (20.02); una Gita a Basilea, città natale di Clavel, con visita guidata alla Villa di René Clavel “Landsitz Castelen”, alla tomba di Gilbert Clavel e al Kunstmuseum di Basilea (24.02); e la gita Viaggo a Rovereto e Trento, con visita guidata al MART, agli archivi di Depero e alla mostra su Dürer (24-25.02).

Ancora due eventi per il mese di marzo: la conferenza con Gabriella Belli, Futurismo magico: Clavel e Depero e l’invenzione dei Balli Plastici (05.03) e il laboratorio Raccontare la mostra con un libro (09.03).

Si segnala infine che presso la Biblioteca comunale di Chiasso, in Via Alfonso Turconi 3, viene proposta una rassegna di riviste storiche di grafica d’arte futurista: Lu-Ve ore 13.30-17.30; giovedì apertura prolungata fino alle ore 19.30.

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