Cinema

Giornate di Soletta, Niccolò Castelli è il nuovo direttore artistico

Niccolò Castelli, già direttore della Ticino Film Commission, sarà il nuovo direttore artistico delle Giornate cinematografiche di Soletta. © Solothurner Filmtage / moduleplus

Il comitato delle Giornate cinematografiche di Soletta ha eletto il regista Niccolò Castelli quale nuovo direttore artistico. A partire dal 1° agosto 2022 egli sarà responsabile della gestione concettuale, dei contenuti e del design nelle aree del programma, della comunicazione e dei media, e contribuirà anche a formare la direzione strategica del festival. Unitamente alla direttrice amministrativa Monica Rosenberg, formerà la nuova cogestione nel sistema di direzione duale. Niccolò Castelli svolgerà questa carica parallelamente al ruolo di direttore della Ticino Film Commission, con l’obiettivo di consolidare ulteriormente i rapporti tra le due realtà cinematografiche a favore di una maggiore identità e coesione nazionale e per promuovere il sistema audiovisivo nazionale.

In merito alla nomina Niccolò Castelli ha affermato: «L’osservatorio da cui ho guardato alla cinematografia nazionale è la Svizzera italiana. Se da una parte essere parte di una minoranza linguistica non è semplice, dall’altra ho sempre considerato la mia terra d’origine un terreno privilegiato dal quale partire. L’essere ticinese mi ha permesso di poter avere uno sguardo sia interno che distaccato su tutte le dinamiche che contraddistinguono l’industria cinematografica svizzera. Sono felice di poter applicare questo sguardo nel luogo privilegiato che è Soletta; di certo porterò con me la mia esperienza per fare della nostra minoranza linguistica e culturale una forza per tutta l’industria cinematografica nazionale».

Per il Presidente della Ticino Film Commission Nicola Pini, «La nomina di Niccolò Castelli alla testa delle Giornate del cinema di Soletta è una bella opportunità per la Ticino Film Commission, che vedrà ulteriormente rafforzati il suo posizionamento e la sua credibilità tra gli addetti ai lavori svizzeri. Ma in realtà la bella notizia è per il cinema ticinese tutto, e il Ticino in generale, che si consolida ulteriormente quale regione centrale nel panorama audiovisivo nazionale. C’è davvero da esserne fieri!».

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