Storia

Giusitizia riparativa: realtà e prospettive per la Svizzera

La giustizia riparativa mira a riparare, per quanto possibile, il danno causato da un reato grazie a un sistema in cui vengono attivamente coinvolti autori, vittime e società. Un approccio che rovescia i tradizionali paradigmi del sistema sanzionatorio e che ha, tra l’altro, risvolti interessanti dal profilo della gestione del sistema giudiziario e carcerario.

Lunedì 5 novembre dalle 14:00 alle 18:00 (aula A22, campus dell’Università di Lugano) è in programma il pomeriggio di studio “Giustizia riparativa: realtà e prospettive per la Svizzera”, organizzato dall’Istituto di diritto dell’Università della Svizzera italiana (IDUSI), in collaborazione con l’European Forum for Restorative Justice (EFRJ), lo Swiss RJ Forum (SRJF) e l’International Commission of Jurists, e con il sostegno di BancaStato, della Divisione della giustizia e dell’Ordine degli avvocati del Cantone Ticino.

Nei dibattiti internazionali vi è un’attenzione crescente per la salvaguardia dei diritti delle vittime di reati. La giustizia riparativa è espressione di questo approccio nuovo del diritto penale, che si va vieppiù affermando e nel quale il baricentro non è più solo l’autore del reato, ma anche (e soprattutto) la vittima. Essa si propone di ricomporre la frattura creatasi tra autore e vittima secondo una modalità che valorizzi il dialogo tra di loro e che responsabilizzi tutti gli attori coinvolti, prima fra tutti la società.

Il convegno “Giustizia riparativa: realtà e prospettive per la Svizzera” vuole essere, quindi, un pomeriggio di riflessione che va oltre le tematiche strettamente giuridiche per toccare anche il tema più filosofico e sociologico della finalità della sanzione penale. La conferenza sarà un’occasione per indagare e ragionare sul senso e sul significato della giustizia.

Tra i relatori Grazia Mannozzi e Giovanni Angelo Lodigiani (Università degli Studi dell’Insubria, Centro Studi sulla Giustizia Riparativa e la Mediazione), Bruno Balestra (Avvocato, già Procuratore generale del Cantone Ticino) e Claudia Christen (Swiss RJ Forum, MSc in Criminology & Criminal Justice, Cert. in Restorative Justice) la quale, in particolare, presenterà i primi esempi e le prime esperienze applicative della giustizia riparativa in Svizzera.

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