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Gli “Altri personaggi” di Michel Poletti

Il piccolo Museo delle Marionette di Lugano (Viale Cassarate 4) si è appena arricchito di Altri personaggi (l’inaugurazione ieri pomeriggio). Qualcosa di diverso uscito dalle mani del loro creatore. Di solito parte da un testo e poi su questa base realizza le figure destinate alla rappresentazione. In questo caso invece sono altri i protagonisti (23) che sfilano, popolando sogno e immaginario come suggeriscono i titoli con i loro rimandi letterari, circensi, teatrali, simbolisti, metafisici, patafisici, a volte legati alla realtà di cui restituiscono, visivamente, un ironico commento parodistico e trasgressivo. Tra il 2016 e gli anni della pandemia con risvolti persino profetici, nascono dall’argilla che modella teste, maschere, arricchite anche di altri materiali. Il risultato sembra riflettere una sorta di futurismo primitivo, se è concesso l’azzardato ossimoro. Ci sono il Romanziere, il Motociclista dell’Apocalisse, Dorian Grey Jr, come l’Inno al lavoro, la Maschera di ferro, l’Antipanico premonitorio (che è in pratica una maschera a gas, datata 2016), 3 Souvenir d’Afrique e altri rimandi all’Isola di Pasqua (di cui alcuni profili sono rievocativi); qualche marionetta con testa a palla della tradizione di Poletti, ma sostanzialmente a prevalere sono queste figure stilizzate, nere, in grado di passare dall’impassibile all’interrogativo, in un bizzarro scenario, tanto silenzioso quanto beffardo. Le altre, le marionette rivestite di storie, stanno a spiarle, forse con qualche invidia per la loro essenziale nudità che è anche maggiore libertà. Intanto Poletti si sta preparando alla realizzazione di altri progetti, tra cui il debutto con un nuovo spettacolo il 18 settembre nella stagione Home del Teatro Foce.

Orari: me-do, 16-19. Fino all’11 settembre

Manuela Camponovo

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