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I contenuti dell’Osservatore n.21/2023

I contenuti del numero 21/2023 de L’Osservatore, disponibile da sabato 27 maggio 2023:

Diversi sono i contributi a carattere culturale del numero, al di là della parte specificatamente dedicata, ad iniziare dal Primo Piano che, con la firma di Emanuele Sacchi, ci conduce nei meandri del bulimico Festival di Cannes.

Nel Forum troviamo una riflessione di Dalmazio Ambrosioni sull’Orchestra della Svizzera italiana e la sua programmazione di qualità, ma non mancano le preoccupazioni finanziarie.

Proseguiamo, in “Cultura” con gli omaggi a Gilberto Isella e ai suoi ottant’anni: il ritratto che ne traccia, attraverso le sue opere, uno dei critici che lo conosce meglio, Jean-Jacques Marchand e l’intervista di Laura Quadri. Il poeta sarà uno dei protagonisti della rassegna Poestate che si svolgerà a Lugano dal primo al 3 giugno. Giorgio Thoeni recensisce un libro che colma una lacuna, a fronte dell’intensa attività nel campo: mancava ancora in Svizzera un libro che tracciasse storia, bilancio e significato del teatro per ragazzi, nel suo insieme e negli aspetti regionali. La rubrica d’arte di Dalmazio Ambrosioni ci porta a visitare la mostra della Collezione Olgiati, At the studio. Ritroviamo anche le mensili cartoline di Massimo Daviddi che rievoca atlanti e mappe geografici, prima dell’avvento di Google. Luca Cerchiari ci presenta due saggi, uno sulla figura di Irving Berlin e l’altro firmato da Bob Dylan, Filosofia della canzone moderna, titolo dell’edizione italiana Feltrinelli. E con questo si chiude la parte culturale, senza le consuete schede dei film, visto che con il cinema abbiamo aperto.

La sezione economica, curata da Corrado Bianchi Porro, è dedicata questa settimana al Salone del risparmio di Milano; in particolare, si riferisce dell’intervento dell’ex ministro della difesa Mario Mauro sulla guerra russo-ucraina, e della relazione di Nicola Palmarini, esperto di innovazione e longevità, che ha affrontato il tema dell’evoluzione del quadro demografico.

Per gli interessati è disponibile un numero gratuito di prova, prelevabile indicando il proprio indirizzo di posta elettronica.

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