Teatro

Il calcio, metafora di vita e buoni sentimenti

© Viviana Cangialosi – Compagnia Finzi Pasca

Gli spettacoli di Daniele Finzi Pasca conservano una matrice di riconoscibilità fra sogno e sentimenti, giochi e immagini, riuniti per una tavolozza dove i colori sono spesso in contrasto fra loro, con una base cromatica forte a cui si sommano sfumature e pennellate più tenui. Il tutto a comporre tele complesse, gioiose e tristi al contempo. Un gioco pittorico dove l’anima del clown è sempre presente nella liturgia del suo “teatro della carezza”: se ne avverte l’afflato, un soffio delicato e costante, un respiro che è alla base della dinamica fra gli attori, fra le azioni in scena.

Come nel suo Azul. Gioia, Furia, Fede y Eterno Amor che la grande sala del LAC ha accolto giovedì sera per una serata al gran completo.

Il testo integrale dell'articolo è accessibile ai soli abbonati.
Effettui per cortesia l'accesso con i Suoi dati:

L'abbonamento per privati all'Osservatore costa CHF 35.--/anno
e può essere sottoscritto tramite l'apposito formulario.

In cima