Musica

Il Festival del Jazz a Chiasso

Avrà presto inizio, dal 14 al 16 marzo 2019, il Festival di Cultura e Musica Jazz al Cinema Teatro di Chiasso. Il Festival, giunto alla sua ventiduesima edizione, anche quest’anno ha in serbo un programma di altissimo profilo, cui parteciperanno vere e proprie leggende del jazz contemporaneo. Un’anteprima dei Segni di Jazz (è questo il titolo assegnato per l’edizione 2019 del Festival) avrà luogo al Teatro Sociale di Como, il 2 marzo, con la partecipazione di Fabrizio Bosso & Como Jazz Orchestra.

Uno dei protagonisti del Festival sarà Fred Hersch, pianista jazz americano dal comprovato talento artistico e noto al pubblico per il coinvolgente approccio improvvisativo, come documenta il più recente album in solo, Open Book, che dà il titolo anche al primo concerto del Festival (14 marzo, ore 20:45). Una seconda esibizione di Hersch lo vedrà invece in compagnia del pianista Gwilym Simcock (15 marzo, ore 24:00), e una terza – in prima assoluta – con Drew Gress Joey Baron (16 marzo, ore 20:45), musicisti con cui si frequenta regolarmente da anni ma con i quali non ha mai suonato sul medesimo palco.

Nella giornata di apertura del Festival parteciperà anche Camille Bertault Quartet, giovane cantante parigina, che ha da poco cominciato la sua scalata tra le stelle del jazz francese (il suo primo album, En vie, è del 2016). Nello spettacolo, previsto alle 22:30 del 14 marzo, il pubblico avrà l’occasione di assistere alle acrobazie canore della cantante, che manifestano un potenziale espressivo fuori dal comune e un’articolata freschezza stilistica.

Il 15 marzo sarà poi la volta del talentuoso percussionista Trilok Gurtu (ore 20:45), e dei Septeto International (ore 22:30), che da più di dieci anni riunisce artisti provenienti da Cuba, Brasile, Spagna e Svizzera, dando vita ad un entusiasmante incontro tra complesse griglie armoniche d’impronta jazzistica, improvvisazione e contagiosa vitalità latino americana.

Nell’ultima serata del Festival vi saranno poi gli Incognito (ore 22:30), la cui improvvisazione di stampo jazzistico incrocia la passione per il soul, la pulsione ritmica del funky e le modalità espressive di certa disco music, e i Flanard (ore 00:30), con Flavio Calaon (synth) e Leonardo Degli Antoni (batteria), la cui variegata musica ruota attorno al Groove Disco.

Si informa, infine, che durante il Festival DJ Souljazz intratterrà il pubblico prima dei concerti, nelle pause e fino alla chiusura.

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