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Il Meeting di Rimini tra religione, arte, letteratura e musica

Il 40esimo appuntamento annuale di Comunione e Liberazione, il Meeting per l’amicizia tra i popoli, è stato inaugurato ieri dalla presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati. Ad auspicare che il Meeting di Rimini sia sempre un luogo ospitale, il cui le persone possano «fissare dei volti» facendo esperienza della propria «inconfondibile identità» è stato Papa Francesco, alludendo al titolo dell’edizione 2019 – Nacque il tuo nome da ciò che fissavi – tratto da una poesia di Karol Wojtyla. Nell’ultima settimana di agosto (dal 18 al 24) Rimini diventerà la capitale della cultura internazionale e verrà invasa da “il popolo del Meeting” (sono attese oltre 800mila persone), proveniente da tutto il mondo per questo evento che si ripete dai primi anni Ottanta.

Nel programma del Meeting 2019 sono previste grandi aree tematiche, dedicate a sussidiarietà e lavoro, ai temi della polis e alla salute, più una nuova area internazionale in cui si presenteranno esperienze di cooperazione e sviluppo da tutto il mondo. Il programma, oltre a numerosi incontri, vanta molteplici spettacoli teatrali (come Midnight Barabba, liberamente ispirato al testo di Pär Lagerkvist, e che riflette sulla figura di Barabba, un criminale che non deve la sua libertà a un pentimento, ma ad un tragico fatto casuale di cui subisce un’attrattiva radicale; Francesco e il sultano, ambientato nel 1219, quando in piena guerra tra l’Occidente e l’Islam, Francesco d’Assisi si presenta come semplice cristiano e viene accolto come ambasciatore di pace dal sultano d’Egitto e Siria, Malik al Kamil); monologhi teatrali (Vorrei essere figlio di un uomo felice, di e con Gioele Dix, che ha come filo conduttore la vicenda di Telemaco che cerca il perduto padre Ulisse; Pierre e Mohamed, di Francesco Agnello, che tratta dell’amicizia tra un vescovo cristiano e un ragazzo musulmano); incontri-concerti (Guardo il cielo azzurrissimo, che sarà introdotto dalla prof.ssa Wakako Saito, la quale illustrerà il pensiero che sottende la sua esperienza di Buddhista).

Ampio spazio è dedicato anche alla musica. Eric Andersen e il Greenwich Village, un laboratorio culturale ripercorre la canzone d’autore, da Bob Dylan a Richie Havens, da Fabrizio De André a Francesco De Gregori. Fra gli autori più significativi c’è anche Eric Andersen, di cui verrà ripercorsa la carriera musicale. Saranno inoltre proposti dei concerti: Edoardo Bennato e la sua band; The Regaz Band 2, una giovane band di universitari di Bologna; Spirto Gentil – F. Schubert, una guida all’ascolto con musica dal vivo di Roberto Andreoni e Pietro Beltrani; Road to Kilkenny, concerto di musica irlandese, con canti della tradizione popolare e brani in lingua gaelica; Venezuela. Il popolo, il canto, il lavoro, in cui verranno proposti canti della tradizione venezuelana legati al mondo del lavoro; La “presenza” della musica (50 anni di amicizia sui sentieri delle note), un concerto rock-latino; Una notte in Italia, a cura di P&M Band Pastori & Muto + Friends, che chiuderanno l’edizione 2019 ripercorrendo le canzoncine per i più piccoli e per le famiglie, ma anche i brani di Battisti, Dalla, Gaber, De Gregori, Fossati, ed altri autori della canzone italiana.

L’edizione 2019 del Meeting di Rimini ha previsto inoltre numerose esposizioni, visitabili sino al 24 agosto, tra cui: Francesco e il Sultano 1219-2019. L’incontro sull’altra riva; Now Now. Quando nasce un’opera d’arte, che permetterà all’osservatore di partecipare al momento creativo dell’opera d’arte, conoscerne le dinamiche e il processo dell’artista; Bolle, pionieri e la ragazza di Hong Kong, che traporta al cuore dell’esperimento americano dell’Apollo 11, paradigma della parabola dell’esperienza dell’uomo moderno che anela all’infinito; Si aprì una porta nel cielo. La cattedrale di Monreale, che documenta il patrimonio artistico e la tradizione di fede del Duomo di Monreale; Il cielo vive dentro di me. Etty Hillesum, che racconta il percorso umano che la giovane ebrea olandese ha fatto alla ricerca di sé durante il periodo drammatico dell’occupazione nazista dell’Olanda; Takashi Paolo Nagai. Annuncio da Nagasaki, che ripercorre le vicende del medico radiologo a Nagasaki prima e dopo la tragedia di quella Bomba Atomica che ha devastato proprio quella parte della città che ha una storia di 400 anni di cristianesimo, ricca di fede, di santi e di martiri; e infine, Per visibilia. Il Purgatorio di Dante tra letteratura, scultura e immagini, che riflette sul metodo di conoscenza dantesco, tutto volto all’osservazione e all’interrogazione della realtà attraverso gli occhi.

Per tutti i dettagli sui numerosi eventi in programma vi invitiamo a consultare il sito ufficiale.

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