Novità editoriale

Il nuovo numero de “Il Cantonetto”

Mario Agliati, Colloquio sul quai di Lugano, tempera su carta, cm 17×24, 1997.

Mario Agliati, Colloquio sul quai di Lugano, tempera su carta, cm 17×24, 1997.

Nell’anno in cui ricorre il centenario della nascita dello scrittore luganese Mario Agliati (1922-1981), “Il Cantonetto” non poteva mancare di ricordare il fondatore di questa rivista di cultura. Lo fa attraverso interventi del figlio Carlo Agliati, storico, attuale direttore della pubblicazione, e del giornalista del “Corriere del Ticino” Carlo Silini, che ha commemorato lo scrittore luganese in occasione di una serata tenuta lo scorso aprile nella chiesa di San Rocco e Lugano.

Mario Agliati accanto alla scrittura ha sempre coltivato anche la passione per il disegno e la pittura: nella rivista sono riprodotte numerose opere che denotano il legame con la città natale. Si tratta di dipinti che restituiscono scorci di Lugano e del lago, insieme a raffigurazioni di momenti di vita cittadina còlti durante le soste in biblioteca, nei caffè, alla Posta centrale, nelle strade.

Un ulteriore tributo è quello dedicato al pittore Pietro Salati (1920-1975), tra i pionieri del CSIA (Centro scolastico per le industrie artistiche) di Lugano: a lui il noto poeta mantovano Umberto Bellintani, intimo amico di Salati con cui aveva condiviso gli anni giovanili della formazione, ha dedicato due poesie, rimaste inedite, che si pubblicano qui per la prima volta.

La rivista propone inoltre incursioni di genere linguistico, così come approfondimenti storici dedicati alle scuole fransciniane nell’Ottocento o alle vie di comunicazione in epoca moderna, e in particolare alle tormentate vicende del celebre Ponte della Torretta a Bellinzona. Altro pezzo forte, di genere artistico, è il corposo saggio intorno agli scultori attivi nel Ticino a partire dal Dopoguerra fino ai nostri giorni, riccamente illustrato. Chiude il fascicolo una nutrita sezione di recensioni librarie.

ILLUSTRAZIONE 01: Mario Agliati, Colloquio sul quai di Lugano, tempera su carta, cm 17×24, 1997.

In cima