FIT Festival

Il trascinante incubo di Ruth Childs

Ruth Childs, “Blast!”, 2022. ©Marie Magnin.

Un anno fa la platea del Teatro Foce l’aveva accolta con un lungo e caloroso applauso. Fatta eccezione degli attenti seguaci della danza contemporanea, c’era da scommettere che molti spettatori imparavano a conoscerla per la prima volta. Il ritorno al FIT di Ruth Childs (C.ie Scarlett’s) era dunque molto atteso.
Ha visto giusto Paola Tripoli, direttrice del Festival Internazionale del Teatro, a volerla riconsiderare fra gli ospiti della manifestazione luganese. Ancora al Foce, ancora per una serata al gran completo.

Nella passata edizione la Childs aveva conquistato l’attenzione del pubblico con Fantasia, uno spettacolo travolgente, carico di energia, perfetto nei movimenti del corpo in accordo con la musica. Un lavoro straordinario che ha messo le basi per nuove aspettative che non sono state tradite. Per la 41.esima edizione del FIT, Ruth Childs ha proposto Blast! (Raffica), una composizione in odore di performance nella sua formulazione scenica ma frutto di una studiata e straordinaria perfezione.

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