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In viaggio con le utopie di Finisterre

Foto d’archivio del Festival La Via Lattea.

Un viaggio musicale fra il Monte Verità, le Isole di Brissago e la Valle Onsernone, con più di 40 artisti, nuove composizioni, performance, installazioni: il festival itinerante Finisterre torna dal 28 luglio al 1° agosto 2023, connettendo il Nord e il Sud delle Alpi. Ne sono promotori i festival Neue Musik Rümlingen e La Via Lattea del Teatro del Tempo, e l’Associazione Olocene – Forum culturale della Valle Onsernone. Comune denominatore è l’idea di pellegrinaggio, inteso come esperienza di scoperta e di cambiamento. Luoghi e sentieri del Ticino vengono percorsi e risuonano insieme; artisti e pubblico sono in cammino verso esperienze e scoperte musicali in luoghi carichi di storia. Come il Monte Verità, 120 anni fa palcoscenico di una convivenza alternativa, socialmente critica, amante della natura e del corpo; il Balladrum, luogo di culto celtico; la Valle Onsernone, meta negli anni Settanta di numerosi hippy; o le rovine dei Bagni di Craveggia, nella terra di nessuno tra Italia e Svizzera. Musica, teatro, danza e installazioni permetteranno di far rivivere tutti questi luoghi. Artisti internazionali, che si sono recati in pellegrinaggio in questi luoghi particolari o lungo i sentieri che li separano, si confronteranno con le vecchie e con le nuove possibili utopie. Tutte le opere del festival sono state create espressamente per questi luoghi e per queste peregrinazioni, e vengono eseguite qui per la prima volta.

Finisterre si apre il 28 luglio al Monte Verità, con un concerto di percussioni e la prima esecuzione di Grazie di Lukas Berchtold. Prosegue alla collina delle utopie, il giorno successivo, Sulle tracce dei Lebensreformer, membri del movimento culturale che contrapponeva alla società urbana e industriale un nuovo stile di vita, che propugnava valori come il ritorno alla natura, il nudismo, il vegetarianismo, e il pacifismo. La giornata è scandita dalla musica di Lukas Berchtold, Manos Tsangaris, Leonardo Nevari e José del Avellanal Carreño. Sono pure previste perfomance di Nunzia Tirelli e del collettivo Het Geluid, un’installazione di Trond Reinholdtsen, e il debutto di Mapping the invisible dei Trickster-p. Il viaggio continua il 30 e 31 luglio con una Escursione sonora nella Valle Onsernone, con musiche di Dana Borić, Tianyu Zou, Trond Reinholdtsen, Jürg Kienberger, Du Yun, Isabel Mundry e Michel Godard. Partecipano gli studenti del Conservatorio della Svizzera italiana, dell’Accademia Teatro Dimitri e della Musica Cittadina di Locarno. Negli stessi giorni, la 19a edizione della Via Lattea segue la rotta della Navigazione di San Brandano, leggenda medievale che narra le avventure di un monaco irlandese partito per mare con altri confratelli alla ricerca del Paradiso terrestre. Una leggenda che offre lo spunto per un’avventura nello spazio e nel tempo, dal Medioevo ai nostri giorni, alla scoperta di nuovi mondi sonori. Il viaggio comincia con un concerto-spettacolo nella chiesa romanica di San Vittore a Muralto (musica di Guillaume de Machaut, Ludwig van Beethoven, György Ligeti, Luigi Nono, Helmut Lachenmann, Gérard Grisey, Salvatore Sciarrino) e prosegue via lago verso le Isole di Brissago che per l’occasione si trasformano nel Paradiso terrestre. Qui avranno luogo le prime esecuzioni di tre composizioni (di Mario Pagliarani, Caspar Johannes Walter, Carola Bauckholt) scritte su misura per l’Isola Grande e per la chiesa romanica scoperchiata che sorge sull’Isola Piccola. Partecipano Marco Balbi e Andrea Brugnera (attori); Truike van der Poel, Filip Rekiec, Alexandra Polin, Dominic Chamot (musicisti); Thélème, Interface, We Spoke (ensemble). Il pellegrinaggio musicale di Finisterre si conclude il 1° agosto tra Spruga e i Bagni di Craveggia, dove andrà nuovamente in scena l’installazione teatrale di Trickster-p, e un concerto di Matthias Loibner. Il viaggio volge così al termine nell’estremità più lontana e completamente disabitata della Valle Onsernone, in cui ci si riunirà anche per un picnic.

Finisterre è una produzione di Festival Neue Musik Rümlingen (BL), Teatro del Tempo (TI) e Associazione Olocene – Forum culturale Valle Onsernone (TI), in collaborazione con: Fondazione Monte Verità, Conservatorio della Svizzera Italiana, Accademia Teatro Dimitri, Young Composers Academy – Loco, RSI Rete Due. Il programma completo è consultabile online. Si segnala che è pure prevista una escursione nella Valle del Silenzio, una visita al complesso museale del Monte Verità e una passeggiata teatrale nei vicoli di Muralto.

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