Cinema

Ischia Film Festival 2019: il Cinema Italiano si ritrova al Castello Aragonese

Torna la sezione “Best of” all’Ischia Film Festival, il meglio del cinema italiano della stagione, in sette giorni (dal 29 giugno al 6 luglio). Una vetrina fortemente voluta dai direttori artistici Michelangelo Messina e Boris Sollazzo che porta registi, attori, sceneggiatori e produttori a incontrarsi a Ischia per parlare dello stato di salute della nostra industria e per presentarlo al pubblico del Castello Aragonese.

Un momento importante, che ha posizionato l’evento dell’arcipelago delle isole campane tra gli appuntamenti più importanti del panorama festivaliero cinematografico italiano. Per questo, dopo l’innumerevole elenco di personalità del cinema internazionale che hanno calcato le scene del festival negli ultimi sedici anni, anche la diciassettesima edizione si appresta ad ospitare grandi stelle del cinema italiano.

Gli ospiti: Massimiliano Bruno (Non ci resta che il crimine, 2019), Edoardo De Angelis (Il vizio della speranza, 2018), Giancarlo Fontana e Giuseppe Stasi (Bentornato Presidente, 2019), Wilma Labate (Arrivederci Saigon, 2018), Valerio Mastandrea (Ride, 2018), Alice Rohrwacher (Lazzaro Felice, 2018), Walter Veltroni (C’è tempo, 2019), Luca Argentero, Alessandro Borghi, Paolo Calabresi, Marina Confalone, Cristina Donadio, Nicola Guaglianone, Vinicio Marchioni, Chiara Martegiani, Ilenia Pastorelli, Lillo Petrolo, Michele Placido, Violante Placido, Costanza Quatriglio, Sara Serraiocco, Alvaro Vitali, Pina Turco, e i Casa Surace.

Il cartellone, oltre ai titoli già anticipati, prevede: Copperman (2019) di Eros Puglielli, Domani è un altro giorno (2019) di Simone Spada, Drive me home (2018) di Simone Catania, Ma cosa ci dice il cervello (2019) di Riccardo Milani, Modalità aereo (2019) di Fausto Brizzi, Moschettieri del re – La penultima missione (2018) di Giovanni Veronesi, La paranza dei bambini (2019) di Claudio Giovannesi, Sembra mio figlio (2018) di Costanza Quatriglio, Sulla mia pelle (2018) di Alessio Cremonini, L’uomo che comprò la Luna (2019) di Paolo Zucca, ed Il viaggio di Yao (2018) di Philippe Godeau.

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