Musica

Istituzione Bologna Musei sempre più inclusiva

L’esperienza di interdizione degli accessi fisici ai musei che la crisi pandemica ha improvvisamente imposto ha reso ancora più evidente la necessità di ripensare le modalità di fruizione delle collezioni per tutte le tipologie di pubblico, promuovendo una politica sempre più efficace di accessibilità e inclusività della disabilità.

Si inscrive in questo cambiamento di sensibilità l’impegno con cui da tempo l’Istituzione Bologna Musei promuove e sostiene interventi per migliorare i livelli di accessibilità nelle proprie sedi. Tra i più rilevanti si ricorda la collaborazione al progetto di mappatura voluto dal Comune di Bologna che ha consentito di elaborare e rendere disponibile online un sistema a disposizione di visitatori con disabilità temporanee o permanenti, dove sono indicate le condizioni di accessibilità e fruibilità delle singole collezioni e degli spazi museali. Contestualmente sono stati realizzati sussidi e strumenti ad hoc per migliorare la fruizione degli spazi e del patrimonio culturale da parte di persone con disabilità e progettati percorsi inclusivi.

Ad ampliare questa prospettiva di azione si aggiunge ora il Museo internazionale biblioteca della musica che diventa accessibile alle persone con disabilità visiva attraverso nuovi percorsi audio-tattili curati da La Girobussola ONLUS, associazione di Bologna che si occupa di promuovere l’accessibilità culturale per persone ipo e non vedenti, fornendo adeguati strumenti per permettere un migliore godimento dell’arte, della cultura e delle esperienze di viaggio. Grazie al contributo del Lions Club Bologna San Petronio, è stato possibile progettare e realizzare supporti – testi in braille, file audio e mappe tattili – che consentono al visitatore ipo e non vedente una visita approfondita e coinvolgente del museo.

Il lavoro, che si è protratto nei mesi a causa delle difficoltà imposte dal lockdown, è stato concluso di recente, anche se la fruizione delle risorse potrà essere pienamente esperita solo quando i musei avranno ripristinato il servizio di apertura al pubblico. Parte essenziale del progetto è stata la realizzazione di una serie di mappe a rilievo, che nell’ampio formato A3 permettono una rappresentazione ricca di dettagli di immagini e oggetti attualmente collocati in vetrina nelle sale espositive o comunque non adatti ad un approccio tattile per questioni di conservazione. Tutte le mappe tattili sono accompagnate da testi in braille che guidano l’esplorazione e informano sulla storia e le peculiarità dell’oggetto rappresentato. I testi permettono inoltre di affrontare argomenti storico-teorici a cui la collezione del museo si ricollega: è il caso della riproduzione della sezione del Teatro Comunale di Bologna, che viene affiancata da una sua mappa e da una mappa di un anfiteatro a scaloni, ponendole a confronto e offrendo informazioni preziose sui luoghi di rappresentazione della musica. Così come, in una sorta di area tematica dedicata alla notazione musicale, i testi ripercorrono i principali momenti della storia della scrittura della musica dal Medioevo all’Ottocento. I file in formato mp3, che dei testi in braille sono una versione in formato audio, vanno ad arricchire il patrimonio informativo già disponibile online, così da venire incontro a chiunque preferisca l’ascolto registrato alla lettura personale. I file sono inseriti nel percorso dedicato al Museo della Musica dell’app MuseOn, disponibile in versione iOS e Android, in cui sono in corso di implementazione contenuti riferiti a tutti i musei dell’Istituzione Bologna Musei.

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