Cultura

Ivrea è la Capitale italiana del Libro 2022

È Ivrea la Capitale italiana del Libro 2022, la città piemontese patrimonio Unesco. Ivrea, a cui spetta il contributo ministeriale di 500mila euro, raccoglie il testimone da Vibo Valentia capitale 2021, che è seguita a Chiari, prima Capitale italiana del Libro nel 2020. Lo ha annunciato ieri il ministro italiano della Cultura Dario Franceschini: l’ambito titolo è andato a Ivrea per «la capacità di mettere in rete le molteplici energie del territorio, di aprirsi alla dimensione internazionale, di proporsi come luogo dove si immagina il futuro del libro e della lettura. La straordinaria eredità culturale e tecnologica della città viene rivendicata senza nessun orgoglio campanilistico ma come forza propulsiva del progetto di città capitale e come ispirazione di una visione che può diventare un modello all’altezza dei nostri tempi. L’attenzione alle nuove dimensioni digitali dell’esperienza culturale rappresenta un ulteriore elemento di forza che sarà messo a disposizione non solo della comunità locale», come spiega la motivazione della giuria. Il ministro Dario Franceschini ha anche sottolineato come sia «un momento positivo per il libro e per la lettura. Ci sono, dopo anni negativi, dei dati di crescita numerica per le vendite, con molte differenze territoriali, però credo veramente che l’azione migliore sia quella di lavorare attorno alla crescita del numero dei lettori attraverso molte iniziative». «Ci poniamo l’obiettivo ambizioso di diventare un modello per l’intera nazione per la promozione del libro e della lettura e alla fine del 2022 stileremo il manifesto per il futuro del libro», ha dichiarato l’assessore alla Cultura di Ivrea Costanza Casali.

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