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“La cura della vita”, il convegno a Lugano

Sabato 11 febbraio alla Biblioteca cantonale di Lugano, in Sala Tami, si terrà il convegno La cura della vita. Salute e salvezza dopo la pandemia, dalle ore 09.15 alle 12.30. Sarà l’occasione per ascoltare le toccanti testimonianze di medici, infermieri, cappellani, pazienti e famigliari, preceduti da alcuni spunti di riflessione offerti da un filosofo (Giovanni Ventimiglia), un teologo (Don André-Marie Jerumanis) e uno psichiatra (Graziano Martignoni). Seguirà una sintesi delle prospettive di azione che si potranno mettere in atto. L’evento sarà moderato dal giornalista Luigi Maffezzoli, il medico Giovanni Pedrazzini, e il collaboratore scientifico della BCLu Luca Saltini. È prevista la presenza del Consigliere di Stato, Raffaele De Rosa, e del vescovo Alain de Raemy.

Le persone oggi non sono le stesse di due anni fa. La pandemia ci ha cambiato. Il dolore che abbiamo attraversato e che ancora ci portiamo dentro è “lutto” da elaborare. Abbiamo capito che non ci si può limitare alla semplice salvaguardia della salute pubblica. Occorre rispondere alla domanda di senso che ogni persona porta in sé. Le stesse strutture sanitarie in Ticino hanno richiesto una presenza di assistenza spirituale per rispondere alla crescente domanda di relazioni, di confronto sull’essenziale, di vicinanza vera. Verso i pazienti ricoverati e i loro famigliari, ma sempre più spesso anche verso il personale sanitario, sottoposto ad un impegno oltre ogni limite. La Chiesa locale, interpellata dalle autorità cantonali, ha collaborato nel rispetto rigoroso di regole e norme sanitarie. La presenza di cappellani e assistenti spirituali in prima linea è stata fondamentale. Ma la comunità cristiana nel suo insieme non ha colto fino in fondo la sfida che questa situazione straordinaria le poneva, che era quella di offrire una parola di salvezza di fronte alla vita ferita, minacciata, soppressa. Perché la Chiesa è portatrice di una parola che salva, che diventa ancora più urgente di fronte alla sofferenza, alla solitudine, alla morte.

Interverranno: Padre Michele Ravetta, già cappellano dell’Ospedale La Carità di Locarno; Rita Monotti, medico, già primario Ospedale La Carità di Locarno; Grazia Buono, infermiera BeeCare; Lara Allegri, infermiera specialista in cure palliative; Monica Mautone, paziente; Don Sergio Carettoni, coordinatore diocesano Reti Pastorali e di Settore.

L’evento è promosso da: Azione cattolica, Biblioteca diocesana di Lugano, Diocesi di Lugano, Caritas Ticino, Facoltà di teologia di Lugano, Medici cattolici, Medicina e persona, Unione femminile cattolica. Dopo il convegno seguirà un rinfresco offerto dalla Clinica Moncucco e una visita guidata alla mostra Scrigni di carta. Opere mediche dai fondi antichi delle Biblioteche cantonale e diocesana di Lugano. Partecipazione libera e gratuita.

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