Teatro

La famiglia secondo Effenberger

L’idea di partenza poteva essere interessante, ispirarsi alle tragedie greche per in qualche modo attualizzarle o rivisitarle facendo riferimento ai casi trattati oggi dai servizi sociali nel Ticino, Svizzera, in qualche modo tematiche universali. Tutto ha inizio con e nella famiglia, nodo di problematiche, violenza, abusi, rancori mai sopiti, come il teatro ha raccontato fin dalle origini classiche e poi anche attraverso molta drammaturgia contemporanea. Nella maggior parte delle situazioni, il male arriva dalle persone più vicine, non è una novità. A livello sociale, c’era un tempo dove si preferiva nascondere, piuttosto che arrendersi all’evidenza o denunciare, fino agli esiti fatali, e allora i numeri sembravano delle eccezioni.

In fuga dalla famiglia, produzione del Teatro Zoa di Julius Effenberger, regista e autore, svolge l’azione in una notte da incubo con cinque personaggi

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