Impressioni di una crisi

La maturità in Germania al tempo del coronavirus

Studente che scrive con una matita

Oggi sono iniziati in Assia gli esami scritti di maturità per 23’500 studenti liceali. Tradizionalmente, infatti, nella maggior parte dei sedici Bundesländer costituenti la Repubblica federale tedesca gli esami di maturità si svolgono fra la metà di marzo e la fine di aprile. Dopo giorni di ansiosa attesa il Ministero dell’educazione dell’Assia ha finalmente dato il nulla osta affinché i vari licei procedano, dopo aver preso le necessarie precauzioni, allo svolgimento della prima prova scritta, quella di inglese. Per proteggere i maturandi, le sedi scolastiche hanno ricevuto la consegna di creare piccoli gruppi, possibilmente con meno di 10 studenti, e  di porre “un’adeguata distanza fra i singoli banchi”, il che, tradotto, significa almeno 2 m tra un banco e l’altro. Copiare dal vicino diventa così praticamente impossibile – in ogni caso senza la sua attiva collaborazione… Dalle ultime informazioni fornite dal Ministero di Wiesbaden, capitale dell’Assia, si sono verificati solo casi sporadici di allievi che hanno dovuto essere rispediti a casa a causa di sintomi influenzali. Le prove scritte proseguiranno martedì prossimo con l’esame di fisica e termineranno il prossimo 2 aprile. Per il momento non vi sono indicazioni su cosa accadrà agli esami orali.

Se in Assia la prima giornata degli esami di maturità si è svolta senza particolari intoppi, in Baviera il governo regionale ha deciso mercoledì di posticipare l’inizio degli esami scritti al 20 maggio, mentre le prove orali dovrebbero svolgersi fra il 15 e il 26 giugno.

Cleto Pescia

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