Mostra

“La memoria dei ghiacciai” in mostra a Bellinzona

Il Ghiacciaio del Basodino.

La Biblioteca cantonale di Bellinzona, dal 24 gennaio al 28 febbraio 2023, ospita l’evento La memoria dei ghiacciai. Riflessi di un paesaggio che sta scomparendo, che proporrà una mostra didattica, un’esposizione fotografica e un ciclo di conferenze sul tema dei cambiamenti climatici, in programma il martedì e con inizio alle ore 18.30.

L’esposizione itinerante La memoria dei ghiacciai propone un viaggio nel mondo dei ghiacciai ticinesi con fotografie, documenti, strumenti e video che raccontano la loro evoluzione e il lavoro di misurazione svolto dalla Sezione forestale del Cantone Ticino a partire dalla fine dell’Ottocento. Una peculiarità della tappa bellinzonese di questa esposizione – già ospitata a Locarno, Trevano e Mendrisio nel 2022 – è rappresentata dalle immagini dei ghiacciai del Basodino, di Valleggia e del Cavagnoli realizzate da un drone, nonché da alcune opere del pittore Silvano Gilardi eseguite negli anni Novanta per la mostra Una chiusa rivisitata, che permetteranno di capire l’evoluzione del paesaggio di Bellinzona negli ultimi ventimila anni.

La mostra e l’esposizione fotografica saranno aperte al pubblico dal 24 gennaio, in occasione della vernice alla quale parteciperà il Consigliere di Stato Claudio Zali. Introdurranno l’evento il meteorologo Luca Nisi, il glaciologo Giovanni Kappenberger, l’ingegnere forestale Mattia Soldati e il direttore delle Biblioteche cantonali Stefano Vassere. Nella conferenza di apertura si parlerà della storia – passata e presente – dei ghiacciai, del loro ruolo di termometro del clima e dei metodi di misurazione di ieri e di oggi, che da più di un secolo ne registrano la progressiva diminuzione. È gradita l’iscrizione, entro il 17 gennaio, all’indirizzo: dt-da@ti.ch

Il 7 febbraio è prevista la conferenza Dal “bisnonno” di Greta agli scioperi per il clima. Cambiamenti climatici: la percezione del fenomeno nella storia e nella società, incentrata sui cambiamenti climatici e sulle risposte che la società e il singolo danno e hanno dato, a partire dall’Ottocento, a questo problema cruciale. Relatori saranno l’architetto Mario Briccola, il filosofo Matteo Vegetti e la studentessa Larissa Bison, membro del movimento Sciopero per il Clima.

Concluderà il ciclo di conferenze la serata Cambiamenti climatici: strategie e azioni. Confederazione, Cantoni e Comuni assieme per fronteggiare il problema del 28 febbraio, focalizzata sulle strategie e le azioni messe in atto per frenare i cambiamenti climatici e mitigarne gli effetti. Prenderanno la parola Michele Fasciana, capo dell’Ufficio dell’aria, del clima e delle energie rinnovabili (UACER); Francesca Trenkwald, collaboratrice scientifica UACER; la consulente ambientale Valentina Nesa e i municipali di Capriasca e Morbio Inferiore Mathieu Moggi e Matteo Mombelli.

Sarà possibile seguire in streaming le due serate del 7 e 28 febbraio sul canale www.ti.ch/multimedia (dalle ore 18.00). La mostra sarà aperta al pubblico nei seguenti orari: Lu 8-21, Ma-Ve 8-19, Sa 9-13. Si segnala infine che è disponibile online la pubblicazione dell’Ufficio di statistica e del Dipartimento del territorio dedicata ai ghiacciai del Ticino.

In cima