Arti figurative

La mostra “World Press Photo 18” a Bellinzona

Per chi non ne fosse a conoscenza è in corso fino al 5 ottobre la mostra dedicata al tour della World Press Photo 18, presso SpazioReale a Monte Carasso (Bellinzona). Si tratta di un’esposizione internazionale di fotogiornalismo.

Il fotogiornalismo ha una grande capacità: riuscire a narrare e comunicare, superando qualsiasi barriera linguistica con scatti che testimoniano e “danno occhi” al mondo su quello che succede in territori lontani, catturando un frammento di realtà.

SpazioReale si trova nelle sale sotterranee dell’Antico Convento delle Agostiniane a Bellinzona, nel quartiere di Monte Carasso. È qui che i visitatori sono invitati ad osservare i 134 scatti della World Press Photo 18, così da intraprendere un percorso di riflessione ma anche di allenamento del proprio sguardo sul mondo attraverso le varie fotografie: tra le immagini c’è anche quella del fotogiornalista venezuelano Ronaldo Schemidt, la cui foto è stata premiata dalla giuria come la “Fotografia dell’anno”; inoltre sono esposte anche le foto premiate in altre otto categorie scelte tra le 73mila foto sottoposte al concorso.
I temi trattati negli scatti esposti sono diversi: troviamo storie scottanti di attualità, temi ambientali e sociali, ma anche la politica e la Svizzera hanno il loro spazio tra le immagini.

Porre il proprio sguardo su queste immagini può far nascere oltre ad una profonda consapevolezza su ciò che avviene nel mondo, anche una resistenza nei confronti di molte decisioni e/o atteggiamenti che determinano la nostra realtà, perché il fotogiornalismo ci fa da vetrina, ci documenta e porta dei frammenti di fatti davanti ai nostri sguardi.
SpazioReale grazie a questa mostra fotografica compie sette anni, nei quali è diventato un punto di riferimento per il fotogiornalismo nella Svizzera italiana: in questo arco di tempo al pubblico sono state proposte un totale di 14 esposizioni (la maggior parte di produzione propria), numerosi EventiReali con proiezioni all’aperto con ospiti le autrici e gli autori, nonché serate al Teatro Sociale in occasione delle quali la fotografia è stata portata sul palcoscenico.

Il curatore dell’evento e direttore dello spazio Gianluca Grossi spiega che l’originalità di questa esposizione «non sta tanto nella scoperta della classifica, quanto piuttosto nella possibilità di compiere l’esperienza di come al mondo tutto avvenga nello stesso istante, di come la realtà si compia generando un poderoso vortice di accadimenti che non sono mai isolati, mai separati. Per capirli è indispensabile coglierli nella loro simultaneità».
Quella della World Press Photo 18 sarà l’ultima esposizione realizzata da Gianluca Grossi per SpazioReale, «È stata un’avventura appassionante» confida il giornalista Grossi, ma aggiunge che dopo sette anni «è il momento di raccogliere nuove sfide, in Svizzera e all’estero».

L’esposizione fotografica è aperta al pubblico fino al 5 ottobre (lunedì – venerdì dalle 14.00 alle 18.00, il sabato e la domenica dalle 11.00 alle 18.00). Per ulteriori informazioni: (0041) 091 821 15 60.

 

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