Arte

La prima mostra italiana di Alejandro Corujeira

Case Chiuse HQ presenta (fino al 14 maggio 2021) Abrigo de Luz, la prima mostra italiana di Alejandro Corujeira che a sua volta ha invitato Giorgio Griffa.

L’astrazione di Corujeira è equilibrata e profondamente ponderata. Il suo complesso e delicato processo di lavoro scaturisce da profonde riflessioni sul disegno e sulla pittura e arricchendosi di ricercati rimandi alla letteratura, alla poesia, alla musica, alle scienze, ai sogni e alla memoria. Lavorando con matita, grafite, acrilico e acquarello, l’artista traccia linee sinuose che ondeggiano e si intersecano su campi di forme e di colore. Al contempo, attraverso la stesura di sottili strati di pittura quasi trasparente, Corujeura riesce a conferire alle sue forme e ai suoi colori una natura senza peso. Le sue opere trasmettono un sottile senso di movimento ritmico e palpitante che sembra non fermarsi mai, invitando lo spettatore a un’esperienza di contemplazione assoluta.

BIOGRAFIE ARTISTI
Alejandro Corujeira (Buenos Aires, 1961) ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Buenos Aires prima di trasferirsi a Madrid nel 1991. I suoi lavori sono stati esposti presso i musei di tutta l’America Latina e in Europa. Inoltre, le sue opere fanno parte di importanti collezioni e istituzioni pubbliche quali: Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, Madrid; Museo de Arte Moderno de Buenos Aires  (MAMBA), Argentina; Colección Patricia Phelps de Cisneros, New York; Museo d’Arte Jack S. Blanton, Austin, Texas; Colección Unión Fenosa, La Coruña, Spagna; Museo de Arte Contemporáneo de Panamá, Panama; Museo de Arte Contemporáneo de Caracas Sofía Ímber (MACCSI), Caracas, Venezuela; Instituto Valenciano de Arte Moderno (IVAM), Valencia, Spagna; Academia Española de Historia, Arqueología y Bellas Artes, Roma.

Giorgio Griffa (Torino, 1936) nel 1969 inizia la collaborazione con la galleria Sperone a Torino e nel 1970 espone nelle gallerie di Ileana Sonnabend, a New York e Parigi, e in quegli anni si avvicina agli artisti dell’Arte Povera. Sono tante le mostre personali presso importanti istituzioni. Ha partecipato alle rassegne internazionali: Biennale di Venezia (2017, 1980, 1978), Quadriennale di Roma (1999, 1986) e Biennale di San Paolo (1977). Le sue opere fanno parte di importanti collezioni pubbliche quali: Castello di Rivoli; Tate, Londra; Museo del Novecento, Milano; Gallerie d’Italia – Piazza Scala, Milano; MACRO, Roma; Museo Cantonale d’Arte, Lugano; Dallas Museum of Art; Fundacao de Serralves, Porto.

La mostra è aperta su appuntamento dal martedì al venerdì dalle 11.00 alle 19.00. Per prenotare la visita scrivere a: paola.clerico@gmail.com; ginevra.doria@gmail.com

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