Arti figurative

La scultura milanese del Rinascimento a cura di Charles R. Morscheck a Mendrisio

Presso l’Accademia di Architettura di Mendrisio (palazzo Canavée, aula C0.61), venerdì 16 novembre 2018, dalle 18:30 alle 20:00 il professor Charles R. Morscheck Jr. presenterà La scultura milanese del Rinascimento: problemi, malintesi e principi attributivi.
Professore Emerito di Storia dell’arte alla Drexel University di Philadelphia, Morscheck ha studiato alla Michigan State University, dove ha completato il Bachelor of Arts (1966), e al Bryn Mawr College, dove ha ottenuto il Master in Arts (1971) con la tesi The Literary Sources of Andrea Mantegna’s “Triumph of Caesar” e il Dottorato con la tesi Relief Sculpture for the Facade of the Certosa di Pavia, 1473-1499 (pubblicata a New York dalla Garland Publishing nel 1978). I suoi campi di ricerca includono la scultura milanese del Rinascimento, la Cattedrale di Milano, la Certosa di Pavia e le pratiche di cantiere nella costruzione degli edifici sacri del Rinascimento milanese; il suo attuale progetto di ricerca consiste nel trovare, analizzare e pubblicare i documenti relativi agli esponenti della famiglia Solari attivi a Milano durante il Rinascimento. Ha partecipato a molte conferenze ed è autore di numerosi saggi: tra i tanti, Keystones by Amadeo and Cristoforo Mantegazza in the Church of the Certosa di Pavia (in “Arte Lombarda”, 68-69, 1984), The Profession of Architect in Milan before Bramante: The Example of Guiniforte Solari (in “Arte Lombarda”, 78, 1986), Francesco Solari: Amadeo’s Master? (in Giovanni Antonio Amadeo, scultura e architettura del suo tempo, Milano 1993), Augustinian Influences in the Iconography of the Certosa di Pavia (in Collectanea Augustiniana, Augustine in Iconography, History and Legend, New York 1999), Piatti or not Piatti? A More Rigorous Analysis of the Documents (in The Gordian Knot. Studi offerti a Richard Schofield, Roma 2014) and Cristoforo Solari: una nuova cronologia (in Il convento di Santa Maria delle Grazie a Milano, una storia dalla fondazione a metà del Cinquecento, “Memorie Domenicane”, 47, 2016).

Per info: Locandina

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